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NBA, Kevin Durant scaglia il pallone sugli spalti: 25.000 dollari di multa

la sanzione
©Getty

L’All-Star dei Brooklyn Nets, sanzionato con un fallo tecnico in campo dopo aver sconsideratamente lanciato il pallone verso le tribune dopo aver subito un contatto, è stato sanzionato dalla NBA che non ha lasciato passare come impunito l’episodio. Una multa pesante per evitare che ricapiti di nuovo, con KD che aggiunge: “Non so perché l’ho fatto, per un attimo ho pensato di essere in palestra e non in un’arena NBA”

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Una distrazione può costare davvero cara su un parquet NBA, anche 25.000 dollari per un gesto sconsiderato e figlio chiaramente di un equivoco: non si può scagliare infatti il pallone sugli spalti - concetto che a Kevin Durant è stato ribadito a sue spese nelle ultime ore, dopo che al fallo tecnico fischiato contro di lui nel terzo quarto della partita contro Indiana, la lega ha fatto seguire poi una multa pesante. Nel post partita in realtà KD aveva già provato a spiegare le ragioni di un gesto sconsiderato come quello, dicendo che voleva colpire il tabellone e che in realtà non è qualcosa che prova a fare spesso: “Non so cosa mi sia scattato in testa, ho pensato di essere in palestra da solo ad allenarmi e non all’interno di un’arena NBA. Non posso permettere che ciò accada: so bene che un possesso perso così sarebbe potuto costare alla mia squadra la partita e devo lavorare affinché gesti del genere non si ripetano più. A dire la verità, non sapevo neanche di rischiare l’espulsione lanciando il pallone sugli spalti: sono felice di essere rimasto a disposizione della squadra e non mi importa della multa. Quella è il minimo”. La prossima volta però, anche per evitare di restituire 25.000 dollari, l’attenzione in campo sarà massima.