NBA, Minnesota Timberwolves, allenamento proibito a Miami: multa da 250.000 dollari
la sanzioneLa squadra di Minneapolis ha organizzato dei workout a inizio settembre in Florida, pubblicando foto sui social, promuovendo gli allenamenti e giocando alla presenza dei nuovi proprietari: peccato che organizzare una cosa del genere in off-season fuori dalle strutture di proprietà della franchigia (in Minnesota) sia espressamente vietato dalle regole NBA. Per questo la lega è intervenuto, multando i T’Wolves per 250.000 dollari
I Minnesota Timberwolves sono stati multati dalla NBA nelle scorse ore al termine di un’indagine che ha riguardato la verifica della violazione di regole specifiche previste dalla lega. In particolar modo, l’ammenda da 250.000 dollari comminata alla franchigia di Minneapolis è figlia della scelta dei T’Wolves di tenere a Miami a inizi settembre degli allenamenti con i giocatori durante la off-season fuori dalle strutture di proprietà della squadra (le uniche deputate a ospitare attività di questo genere). Diversi giocatori di Minnesota, assieme a parte dello staff tecnico, si è allenata in Florida - con tanto di post sui social network ufficiali della squadra per promuovere l’evento - alla presenza tra gli altri di Alex Rodriguez e Marc Lore; nuovi proprietari della franchigia. Allenamenti organizzati dall’ex presidente delle basketball operation Gersson Rosas, convinto di operare all’interno delle regole NBA e non conscio della violazione: le responsabilità dell’accaduto sono dunque state scaricate su di lui, dopo che l’intervento della lega ha costretto la proprietà a mettere mano al portafoglio. La prossima volta a Minneapolis faranno certamente più attenzione.