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Mercato NBA, i Pacers ripartono da zero: Domantas Sabonis (e non solo) in vendita

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©Getty

Dopo stagioni vissute da squadra che punta ai playoff non riuscendo però a essere competitiva fino in fondo, a Indianapolis hanno deciso di mettersi in discussione e cambiare in parte il roster - aprendo all’opportunità di scambiare Domantas Sabonis, Myles Turner e Caris LeVert: pezzi pregiati che attireranno certamente le attenzioni delle franchigie NBA nelle prossime settimane

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Dopo una partenza da 10-16 in regular season dal sapore di mediocrità (problema enorme se sei una squadra NBA), i Pacers - stando a quanto raccontato nelle scorse ore da The Athletic - hanno in mente di mettere in pratica un consistente rebuilding, mettendo sul mercato in vendita diversi pezzi pregiati del roster. I nomi più chiacchierati sono ovviamente quello di Domantas Sabonis - due volte All-Star e uno dei lunghi più duttili ed efficaci nelle ultime stagioni dell’intera lega - oltre a Caris LeVert e Myles Turner. Tre talenti che da mesi attirano le attenzioni di diverse franchigie che anche questa estate potevano partire (soprattutto i due sotto canestro), ma sono stati trattenuti dalla dirigenza su richiesta di Rick Carlisle - nuovo allenatore arrivato a Indianapolis nell’ultima off-season e ancora convinto della loro possibile convivenza sul parquet. Difficilmente però si proseguirà su questa strada, soprattutto se dovessero arrivare offerte cospicue e di prospettiva, anche se resta ancora incerto il tipo di processo di rebuilding che i Pacers vorranno intraprendere. Le certezze al momento sono Chris Duarte (rookie da subito di impatto a Indiana) e Malcolm Brogdon, in scadenza nel 2025 e diventato un pilastro del quintetto Pacers. Tolti loro, tutti sembrano poter essere messi in discussione.

L’idea però non è quella di distruggere completamente la squadra, anzi: nessuna caccia a scelte al Draft, né lunghe stagioni piene di sconfitte. Dopo aver cambiato tre allenatori in tre stagioni e aver visto che le cose con un gruppo pur promettente non stanno funzionando, i Pacers hanno dunque deciso di puntare forte su ciò che resta l’unico vero modo di attirare giocatore a Indianapolis: le trade (visto che i free agent di solito preferiscono sempre altre destinazioni). Non tutti in realtà, visto che secondo quando riportato dall’attenta ricostruzione fatta da Shams Charania, TJ Warren - altro giocatore mancato tantissimo ai Pacers causa infortunio e in scadenza di contratto la prossima estate - vorrebbe rimanere a Indiana: scambiare dunque per tornare subito competitivi (sperando di andare oltre il primo turno playoff, risultato che i Pacers non ottengono dal 2014). La mediocrità in fondo non è mai piaciuta a nessuno, soprattutto alle squadre NBA.

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