Mercato NBA, tutti vogliono Jerami Grant, nonostante l’infortunio

Dal 15 dicembre l’80% dei giocatori NBA potrà essere scambiato, dando il via non-ufficiale alla stagione delle trade nella lega fino alla deadline del prossimo 10 febbraio. Uno dei nomi più caldi di tutta la NBA sarà certamente quello di Jerami Grant: l’ala dei Detroit Pistons è al secondo anno del suo triennale da oltre 20 milioni di dollari annui e i suoi giorni in Michigan sembrano essere ormai agli sgoccioli, visto che in estate è eleggibile per una estensione di contratto che può arrivare fino a 112 milioni di dollari in quattro anni (in caso di massimo salariale) e i Pistons non sembrano interessati a concedergliela. Per questo nelle ultime settimane sono arrivate numerose chiamate a Detroit per capire la fattibilità dell’operazione: secondo quanto scritto da Shams Charania di The Athletic, sono moltissime le squadre a essersi fatte vive, tra cui anche i Los Angeles Lakers e i Portland Trail Blazers. E questo nonostante Grant sia attualmente infortunato: l’esterno dei Pistons infatti si è procurato una lesione ai legamenti del pollice destro che lo terrà fuori per circa sei settimane, ma questo infortunio non avrà un impatto sul suo valore di mercato. La sua situazione ricorda un po’ quella di Aaron Gordon lo scorso anno, preso dai Denver Nuggets per essere il "pezzo mancante" della squadra (nonché sostituto dello stesso Grant, partito in estate) ed esteso in off-season alla prima occasione utile. Chi vorrà fare lo stesso con Jerami Grant dovrà farsi avanti in fretta, perché la concorrenza promette di essere agguerrita.