
Mercato NBA, infortunio Anthony Davis: i cinque possibili sostituti per i Lakers
Con Anthony Davis fuori almeno un mese e un reparto lungo quantomeno rivedibile alle sue spalle (DeAndre Jordan deludente, Dwight Howard fermato dal COVID e Jay Huff schierato per soli 13 minuti in due mesi di regular season), i Lakers potrebbe ricorrere al mercato per andare a caccia di una trade e di un giocatore per allungare la rotazione sotto canestro. Le ipotesi sono diverse, alcune delle quali molto affascinati: scopriamo insieme i potenziali scenari che i gialloviola potrebbero seguire

1^ OPZIONE | MITCHELL ROBINSON - NEW YORK KNICKS

Messo da parte a New York e criptico più volte sui social riguardo un suo possibile addio ai Knicks, Mitchell Robinson è di gran lunga la prospettiva migliore a cui i Lakers possono ambire per allungare la rotazione sotto canestro - giocando sul fatto che in estate sarà free agent e diventa difficile immaginare di guadagnare parecchio dalla sua cessione. Corteggiato anche nel 2018 durante le fasi di selezione al Draft, sarebbe un modo per “ricompensarlo” per quella mancata chiamata, ma il punto interrogativo resta: chi possono mettere sul piatto i gialloviola?

2^ OPZIONE | DAMIAN JONES - SACRAMENTO KINGS

Reduce dai 23 punti realizzati con la maglia di Sacramento nelle scorse ore, il lungo dei Kings era già passato per i Lakers - poi scartato per fare spazio a Marc Gasol. I rapporti con la squadra della capitale californiana però non sono dei migliori: dopo l’affare Buddy Hield naufragato in off-season, i dirigenti di Sacramento non hanno alcuna intenzione di andare incontro alle esigenze dei gialloviola. Damian Jones si può portare a casa con poco, ma restano da convincere i Kings

3^ OPZIONE | MO WAGNER - ORLANDO MAGIC

Anche il suo sarebbe un ritorno a Los Angeles: scelto al Draft e poi scaricato nel 2020 per fare spazio a livello salariale e ritrovatosi ora a Orlando a giocare insieme a suo fratello Franz entrato quest’anno in NBA. A differenza dei due lunghi citati in precedenza, Wagner è un centro che permette di allargare il campo, tira con oltre il 37% dall’arco e potrebbe essere liberato dai Magic che hanno una profonda rotazione sotto canestro. Qualche chiamata al secondo giro e magari un veterano potrebbero bastare per aggiungerlo al roster.

4^ OPZIONE | GORGUI DIENG - ATLANTA HAWKS

Spesso e volentieri costretti a utilizzare anche LeBron James da centro, i Lakers potrebbero accogliere con favore anche l’innesto di un giocatore come Dieng - che di certo non permette di fare un grande salto di qualità, ma che almeno garantisce un corpo in più sotto canestro e, all’occorrenza, anche un talento che può sperare di allargare il campo in attacco e colpire con i piedi oltre l’arco

5^ OPZIONE | UNO DEI TANTI CENTRI DI CUI DALLAS PUÒ TRANQUILLAMENTE LIBERARSI

WILLIE CAULEY-STEIN | Con Kristaps Porzingis sfruttato da centro e Maxi Kleber e Dwight Powell a fare da riserve, per l’ex lungo dei Kings resta davvero poco spazio in campo: per mobilità e verticalità è forse il migliore dei giocatori che i Lakers possono pensare di pescare dalla squadra texana

BOBAN MARJANOVIC | Il gigante serbo è un enorme problema difensivo, impossibile da sostenere in campo sui pick&roll avversari, ma potrebbe funzionare in uscita dalla panchina per cavalcarlo in attacco e ottenere così tanti punti in pochi minuti: un contributo offensivo in area che al momento manca ai Lakers

MOSES BROWN | Il giocatore scatenato nel finale della scorsa stagione con i Thunder, una vera e propria macchina da doppie doppie su cui i Mavericks non sono intenzionati a puntare: prendere lui vorrebbe dire per i Lakers fare il maggior salto di qualità potenziale e sperare di ottenere un giocatore che può avere margini di crescita