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NBA, Draymond Green sprona Jokic: "È migliorato in difesa grazie a me"

PAROLE
©Getty

In un intervento nel suo podcast, Draymond Green ha raccontato che le sue critiche in diretta tv a Nikola Jokic hanno spronato l’MVP a migliorare nella metà campo difensiva. "È venuto da me e mi ha detto: 'Grazie perché mi hai dato lo stimolo per migliorare'. E io gli ho risposto: 'Sei migliorato al 100%'". E i numeri della stagione del serbo sono semplicemente assurdi

Capita molto spesso — a volte spesso anche ad arte — che le critiche in tv da parte di ex giocatori spronino i protagonisti in campo a zittirli. Ma cosa succede se a criticarti non è una leggenda, ma uno dei tuoi rivali sul parquet? È quello che è accaduto a Draymond Green e a Nikola Jokic lo scorso anno: con i Golden State Warriors fuori dai giochi, Green ha lavorato come analista per TNT mostrando quattro clip durante l’intervallo della partita in cui la difesa di Jokic era troppo pigra, mostrando le sue mancanze in diretta nazionale. "Ho detto: 'Se vogliono essere una buona squadra, lui deve essere migliore in difesa'. E ho mostrato come non ruotasse dal lato debole, come non si muovesse, sono stato molto critico" ha raccontato nel suo podcast insieme all’ex giocatore Matt Barnes. "L’anno dopo è tornato da me e mi ha detto una cosa del tipo: 'Ho visto cosa hai detto della mia difesa. Hai ragione, l’ho apprezzato e sono migliorato'. Io gli ho risposto: 'Ti ho seguito, al 100% sei migliorato'. Ed è stato un bel momento per me”.

I numeri senza senso di Jokic rispetto all’anno da MVP

In effetti in questa stagione Jokic è decisamente migliorato in difesa rispetto a quella passata. Forse pungolato dal fatto di dover fare a meno di Jamal Murray e Michael Porter Jr., agendo quindi da unico leader della squadra, i suoi differenziali tra quando è in campo e quando è fuori sono migliorati esponenzialmente. Lo scorso anno — nel quale, è bene ricordare, è stato votato come MVP della lega — il suo impatto era quasi esclusivamente offensivo, perché senza di lui la difesa concedeva 7.4 punti in meno rispetto a quando era in campo (a fronte di un +13.7 offensivo nell’altra metà campo con il serbo sul parquet). Quest’anno Jokic ha un impatto offensivo leggermente minore ("solo" +12.7), ma soprattutto la difesa con lui in campo migliora di oltre 15 punti su 100 possessi, per un +27.8 di on-off semplicemente incredibile — di gran lunga il dato più alto di tutta la lega. I Nuggets passano dall’essere una squadra dominante con lui in campo a essere la peggior squadra della storia NBA quando si siede o non è a disposizione, e il suo PER (Player Efficiency Rating) è di 34.2, semplicemente un numero mai realizzato da nessuno nella storia della pallacanestro. L’MVP in carica, insomma, è nettamente migliorato rispetto allo scorso anno: chissà che non c’entrino davvero le parole critiche di Draymond Green.

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