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Draft NBA: Paolo Banchero scende al 3° posto nelle previsioni, in vetta c'è Jabari Smith

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©Getty

Il talento di passaporto italiano, protagonista con Duke di un’ottima stagione, si è visto scavalcato in vetta al Mock Draft di Bleacher Report (ovviamente parziale perché molto dipenderà dalla Lottery e dall’ordine di scelta delle squadre) da una new entry: Jabari Smith di Auburn, un’altra ala di talento da tenere d’occhio che potrebbe essere selezionata prima di lui

Paolo Banchero resta uno dei talenti più interessanti e osservati dalla NBA in vista del Draft 2022 in programma il prossimo 24 giugno: uno snodo cruciale per il destino di diverse franchigie e soprattutto dei giovani talenti coinvolti, a partire da quello di passaporto italiano che certamente finirà in Lottery e che sta “inseguendo” il miglior piazzamento possibile. Per diverse settimane è apparso al primo posto di quasi tutti i Mock Draft e nonostante le ottime prestazioni con Duke c’è qualcuno che sta provando a scavalcarlo: stando all’ultimo aggiornamento di Bleacher Report però, Banchero è scivolato al terzo posto - anche tenendo conto di un ordine di scelta puramente fittizio - scavalcato sia da Chet Holmgren (il rivale di Gonzaga di cui abbiamo già parlato in passato) che soprattutto da Jabari Smith; il nome nuovo lanciato addirittura al primo posto dopo le ottime prestazioni con Auburn.

Smith è un’ala proprio come Banchero: 18 anni e un fisico in parte da costruire, ma che ha grossi margini per aggiungere muscolatura e atletismo (un bel vantaggio rispetto a Holmgren, molto più fragile sotto questo aspetto). La partita che ha fatto salire ancora di più le sue quotazioni è arrivata nel weekend: 23 punti e 12 rimbalzi contro Oklahoma, dimostrando una continuità offensiva che potrebbe renderlo un esterno appetibile come pochi altri. A “preoccupare” Banchero è il fatto che Bleacher Report - mettendolo a paragone con lui - sottolinei: “Le sue doti di tiro da fuori (40.4% in stagione) e la capacità di incidere in difesa, lo rendono un prospetto al momento leggermente superiore a Banchero in quel ruolo”. Nulla di cui preoccuparsi troppo, certo, ma un campanello d’allarme riguardo il livello di competizione nella corsa a uno dei primi posti al prossimo Draft NBA.

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