
NBA, proteste e falli tecnici: la classifica dei più "lamentosi" (e puniti)
Li vediamo lamentarsi spesso, a torto o a ragione, convinti di avere ragione oppure impegnati a "lavorarsi" gli arbitri. A volte però anche le superstar NBA superano il limite consentito, e il tecnico è sempre dietro l'angolo. Per alcune di loro - spesso finiti nel mirino degli arbitri - può diventare un problema, perché dopo il 16° tecnico stagionale a ogni punizione del genere si unisce anche una giornata di sospensione. Vediamo chi sono i giocatori che fanno più infuriare le terne NBA

LUKA DONCIC VS. BILL KENNEDY | Nella notte, complice l'orrenda serata dei suoi Mavericks, Luka Doncic ha sfogato (nuovamente) la sua frustrazione verso gli arbitri, nello specifico Bill Kennedy, capo-terna nella gara contro i New York Knicks. A 5'19" dalla fine della gara, allo sloveno è stato affibbiato un tecnico, a cui la superstar di Dallas ha reagito in maniera plateale: "Sei contento, ora? Sei contento?", ha ripetuto due volte all'indirizzo dell'arbitro.

CARMELO ANTHONY VS. MICHAEL SMITH | Anche Carmelo Anthony, con meno di un minuto da giocare nel terzo quarto della gara persa in overtime dai suoi Lakers contro Houston, è incorso nelle ire di Michael Smith, chiamato (con Ben Taylor e John Butler) a dirigere la sfida sul campo dei Rockets. Colpevole un diverbio con Dennis Schroder (peraltro un ex, in gialloviola) che ha portato a un doppio tecnico, ma sia Doncic che Anthony non sono nuovi a essere "pizzicati" dagli arbitri NBA

A ogni fallo tecnico corrisponde una multa ai danni del giocatore: di 2.000 dollari per i primi 5 tecnici stagionali, di 3.000 dal sesto al decimo, di 4.000 dall'undicesimo al quindicesimo e di 5.000 dollari più un'automatica giornata di sospensione dal sedicesimo in poi. Vediamo la classifica aggiornata, per scoprire chi si lamenta (e chi rischia) di più

1. LUKA DONCIC, DALLAS MAVERICKS: 14 FALLI TECNICI