NBA, Markieff Morris torna in campo: "Jokic? Non l'ho più sentito dopo l'infortunio"
le paroleSei punti in 17 minuti per il giocatore degli Heat - rientrato quattro mesi e 58 partite dopo il duro colpo al collo e alla schiena incassato da Nikola Jokic: "Non ho dormito per un paio di settimane, poi sono riuscito a lasciarmi alle spalle una situazione sulla quale sentivo di non avere il controllo". Ma Jokic non l'ha più contattato
Dopo quattro mesi passati ad aspettare, la buona notizia per i Miami Heat è quella di aver ritrovato sul parquet un giocatore utile come Markieff Morris - fuori dallo scorso 9 novembre, da quando aveva subito alle spalle il duro fallo di reazione da parte di Nikola Jokic che lo ha costretto a stare fuori causa infortunio per tutto questo tempo. Un durissimo colpo al collo e alla schiena che ha richiesto mesi di fisioterapia e un trauma dal quale Morris ha raccontato di aver faticato a riprendersi: “Nelle prime due settimane non ho dormito, tornavo sempre con la mente a quanto successo ed era una terribile sensazione quella di non avere il controllo. Per la prima volta nella mia vita sentivo di non poter tenere a bada quanto mi stava accadendo: poi sono riuscito ad andare avanti, ma c’è voluto del tempo. Mio nonno è stata una delle figure più importanti: mi ha chiamato un sacco di volte e mi ha convinto a togliermi dalla testa quanto successo. In campo contro Minnesota sono arrivati sei punti in 17 minuti con 3/7 al tiro in uscita dalla panchina: la condizione fisica non è ancora delle migliori, ma Miami sa di poter contare anche su di lui in vista della post-season. Sentirsi subito bene sul parquet dopo 58 gare saltate era tutt’altro che scontato: “Sentire Jokic? C***o no, assolutamente no. Non voglio ascoltare nulla da parte sua”. Neanche le scuse, che pare non siano ancora arrivate da parte dell’MVP in carica.