Mercato NBA, Juwan Howard rifiuta la panchina dei Lakers per rimanere a Michigan
MERCATO NBAL’allenatore dell’università di Michigan Juwan Howard ha rifiutato una proposta da parte dei Los Angeles Lakers per prendere la panchina dei gialloviola, preferendo rimanere alla guida della sua alma mater. I tre finalisti per succedere a Frank Vogel rimangono Darvin Ham (il grande favorito), Kenny Atkinson e Terry Stotts
I Los Angeles Lakers hanno ridotto a tre nomi la loro lista di candidati a succedere a Frank Vogel come capo-allenatore della franchigia, ritrovandosi a scegliere tra Darvin Ham (assistente allenatore di Mike Budenholzer a Milwaukee e grande favorito per la scelta finale), Kenny Atkinson (ex Brooklyn Nets) e Terry Stotts (ex Portland Trail Blazers) e nel corso di questa settimana faranno un altro giro di colloqui per arrivare alla loro decisione. Ma ce ne sarebbe stato un quarto se solo lo avesse voluto: secondo quanto scritto da ESPN, Juwan Howard ha rifiutato una proposta da parte dei Lakers che lo avrebbe reso il candidato numero uno per diventare capo-allenatore, forte del rapporto molto stretto con Rob Pelinka e con LeBron James ai tempi dei Miami Heat, quando era uno dei principali assistenti di Erik Spoelstra. Howard ha però preferito rimanere all’università di Michigan, della quale è diventato capo-allenatore (tornando alla sua alma mater) nel 2019 quando era stato uno dei candidati a prendere la panchina dei Lakers poi finita a Vogel. Howard e i Lakers non sono mai arrivati ad una proposta formale, ma "è chiaro che se avesse espresso interesse per quel posto, la sua candidatura sarebbe arrivata velocemente a quello stadio" scrive ESPN. Howard, che lo scorso febbraio è stato al centro di uno scontro fisico con l’allenatore di Wisconsin Greg Gard e sospeso per il resto della regular season con una multa di 40.000 dollari, aveva già rifiutato anche l’interesse di Brad Stevens lo scorso anno per prendere la panchina dei Boston Celtics, poi finita a Ime Udoka.