Non ha più un ruolo ufficiale nei Los Angeles Lakers ma la sua influenza e l'amicizia strettissima con la proprietaria Jeanie Buss fanno sì che le opinioni dell'ex n°32 siano sempre ascoltatissime in casa gialloviola. Ecco cos'ha detto sul mercato condotto dai Lakers fino a questo momento
Era il 9 aprile 2019 quando Magic Johnson, sorprendendo tutti, scelse di rassegnare la dimissioni e liberarsi da un ruolo ufficiale nel front office dei Lakers, in accesa polemica con il GM Rob Pelinka. Da allora l'ex grande n°32 gialloviola è stato ufficialmente solo un "tifoso" della sua ex squadra (che ha anche allenato) ma tutti a Los Angeles sanno del rapporto strettissimo che tuttora lega la proprietaria Jeanie Buss a Magic. Per questo un suo parere sui Lakers fa sempre rumore, a maggior ragione quando la leggenda dello Showtime gialloviola si esprime sulle operazioni di mercato operate proprio da Pelinka e soci. Che - forse a sorpresa, ma forse no (visto i tweet notoriamente "buonisti" dell'ex n°32) - vengono promossi a pieni voti da Johnson: "Mi piace Lonnie Walker IV", dice Magic del neo acquisto in arrivo da San Antonio. "È grosso, forte e atletico. Ma i Lakers hanno fatto delle ottime mosse anche con le acquisizioni di Troy Brown, Juan Toscano-Anderson e Damion Jones", ha twittato in un primo momento Johnson.
Per poi aggiungere: "Con queste firme i Lakers hanno ringiovanito il roster e sono diventati più atletici. Sono felicissimo per l'acquisizione di Thomas Bryant: la sua abilità nel colpire da tre punti aprirà ancora di più il campo per LeBron James e Anthony Davis". Per due anni consecutivi, nel 2019-20 e nel 2020-21, Bryant ha infatti chiuso con oltre il 40% dalla lunga distanza (ma solo su 2 tentativi a sera) prima però di regredire a un pessimo 28.6% nelle 27 gare disputate con gli Wizards lo scorso anno prima di infortunarsi. Non esattamente Karl-Anthony Towns dalla lunga distanza, quindi, ma abbastanza (evidentemente) per rendere ottimista Magic Johnson.