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Summer League NBA: Shaedon Sharpe, la prima gara con Portland dura sei minuti

l'infortunio
©Getty

L'esordio della settima scelta assoluta all'ultimo Draft è durato metà quarto: il tempo di far vedere un lampo con un super canestro, prima di essere costretto a fermarsi a causa di un infortunio alla spalla che potrebbe limitarne la preparazione. Una brutta notizia per Portland e per Shaedon Sharpe, sempre più oggetto del mistero del Draft 2022

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Che abbiano vinto i Pistons per 81-78 alla fine - grazie a un paio di giocate decisive di Jaden Ivey, scelto alla n°5 da Detroit all’ultimo Draft - è notizia relativa in casa Blazers, che di certo non guardano al risultato di una partita amichevole o quasi dal valore relativo. La Summer League infatti è occasione per valutare rookie e nuovi giocatori aggiunti al roster, appuntamento ideale come nel caso di Shaedon Sharpe - settima scelta assoluta di Portland che ha deciso di puntare su un talento che lo scorso anno non è mai sceso in campo. Il giocatore in uscita da Kentucky (college con cui si è soltanto allenato, senza mai calcare il parquet) non metteva piede in campo dall’ottobre 2021 - vero e proprio oggetto del mistero del Draft 2022: grandi potenzialità atletiche, fisiche e in parte anche tecniche, ma tutte da valutare in campo.

Per quello buona parte dei riflettori erano puntati su di lui: inserito in quintetto e subito a bersaglio con i primi due punti della sua carriera in maglia Blazers. Una ricezione in angolo, palla a terra per battere il difensore fuori equilibrio causa closeout, giro dorsale complicato dai 5 metri e un super canestro per far capire che il talento e la sensibilità nelle sue mani non mancano. Peccato che, una manciata di secondi dopo, Sharpe è stato costretto a prendere la strada della panchina - fermato da un problema alla spalla che verrà valutato nelle prossime ore con esami più approfonditi. Un infortunio che a Portland sperano non sia grave, ma che ben racconta la fragilità di un talento che dovremo avere la pazienza di aspettare. Per ora si è concesso soltanto per sei minuti, ma l’obiettivo è quello di ritrovarlo presto sul parquet.

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