NBA, Ja Morant: "Avrei massacrato Michael Jordan in uno contro uno"
le paroleIn un'intervista esclusiva rilasciata a Bleacher Report, il talento dei Grizzlies ha spiegato quanto sia fondamentale credere nei propri mezzi per riuscire ad affermarsi in NBA: "Avrei desiderato far parte della sua generazione, mi sarebbe piaciuto giocare contro Jordan e avrei massacrato anche lui: nessuno ha più convinzione nei propri mezzi di me, non penserò mai che qualcuno possa battermi in un testa a testa sul parquet"
Ja Morant è pronto a diventare uno dei volti più riconoscibili e seguiti dell’intera NBA: a livello tecnico è già tra i migliori, a livello atletico ha costretto la lega a fare un ulteriore balzo in avanti, mentre sotto l’aspetto caratteriale e motivazionale nessuno può dirsi più sicuro di lui - tanto da averlo portato nel corso di una bella intervista con Bleacher Report a dire che avrebbe battuto uno contro uno anche Michael Jordan: “Nessuno ha più sicurezza nei suoi mezzi di me”, spiega sorridendo e accennando al fatto che non si sentirebbe battuto neanche se dovesse sfidare a calcio Lionel Messi. “Mi sarebbe piaciuto molto far parte della generazione con cui si è confrontato Michael Jordan”. Sotto l’aspetto atletico e non solo, in pochissimi sarebbero riusciti a stargli dietro.
Morant è reduce dal duro scontro - in campo e fuori - con Golden State, uscito sconfitto da una serie che ha poi lanciato gli Warriors verso la conquista del titolo NBA: “Penso che se vincessi l’anello, non mi preoccuperei di certo di ciò che le altre squadre hanno scritto o detto mesi prima: penserei a celebrare il momento, a essere felice con i miei compagni. Invece a guardare la loro festa era un continuo riferimento ai Grizzlies, al nostro motto “Whoop That Trick” (che aveva scatenato un simpatico siparietto nella serie playoff tra le due squadre, ndr), con battute su Jaren e tutto il resto. Poi certo, i social media ingigantiscono tutto: vogliamo davvero credere che sia una rivalità? No, basta chiedere ai miei compagni di squadra: non appena abbiamo perso gli ho detto ‘Golden State vincerà un altro titolo’”. Un pronostico azzeccato e che spera di cambiare già a partire dai prossimi mesi.