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NBA, Richard Jefferson fa l'arbitro per un quarto in Summer League

L'ESPERIMENTO
©Getty

Nel corso del secondo quarto della partita di Summer League tra New York e Portland, l’ex All-Star e campione NBA Richard Jefferson ha indossato i panni dell’arbitro su proposta della NBA. "Non volevo farlo, ma amo il basket e sono sicuro che mi renderà un analista migliore" ha detto l’attuale commentatore televisivo per ESPN

Immaginatevi se durante un’amichevole estiva di Serie A a un certo punto nel secondo tempo ad arbitrare arrivasse Beppe Bergomi, Alessandro Costacurta o Luca Marchegiani. Sarebbe strano, no? Eppure è esattamente quello che è successo questa notte nella sfida di Summer League tra i New York Knicks e i Portland Trail Blazers, quando nel secondo quarto è entrato in campo con la maglia numero 77 l’ex All-Star e campione NBA Richard Jefferson. Ma non con una divisa di gioco, bensì con una della terna arbitrale, facendo il suo esordio come arbitro dopo 1.181 partite di NBA in carriera. "Non lo volevo fare" ha detto Jefferson, che da quando si è ritirato nel 2018 è diventato uno dei volti di riferimento di ESPN. "La NBA mi ha chiesto se fossi interessato a farlo. Ho enorme rispetto per gli arbitri e per la loro importanza per il gioco, e ho sempre trattato ciascuno di loro con rispetto [pur avendo ricevuto 45 falli tecnici e due espulsioni nella sua carriera, ndr]". Jefferson ha anche sottolineato di aver accettato di mettersi al lavoro — ha studiato per più di una settimana e partecipato alle riunioni pre-partite degli arbitri per tutta la giornata, imparando la loro terminologia e la posizione che devono tenere — anche per migliorare come commentatore televisivo: "È stato bellissimo perché amo la pallacanestro" ha detto. "Mi piace parlare di basket, perciò ho avuto l’opportunità di imparare un nuovo aspetto del gioco. Da 'drogato' di pallacanestro è un sogno potersi sedere e vedere come pensano, come parlano, come si comportano e come lavorano gli arbitri. Per me è incredibilmente di beneficio".

Jefferson non è il primo: i tre precedenti di giocatori-arbitri

In realtà non è la prima volta che un giocatore diventa arbitro, anzi: nel passato Bernie Fryer negli anni ’70, Haywoode Workman tra gli anni ’90 e 2000 e più recentemente Leon Wood (che è ancora in attività con 25 stagioni da arbitro alle spalle) hanno fatto il passaggio dal campo al campo, ma con un’altra divisa addosso. Certo, Jefferson ha ancora molto da imparare: le telecamere della sua emittente e i commentatori al tavolo sono stati impietosi quando si è dimenticato di alzare le braccia a seguito di un canestro realizzato da tre punti, come lui stesso ha ammesso ridendo dopo una pausa. Forse l’arbitraggio non sarà nel suo futuro, ma se non altro ha risvegliato interesse attorno alla Summer League al di là dei giocatori in campo.

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