Da anni ormai è il torneo di strada (anche se si gioca in una palestra, indoor) più famoso della West Coast, e forse di tutta America. Da James Harden a Russell Westbrook, da Kobe Bryant a Kevin Durant, ci sono passati e ci passano tantissime superstar NBA, che attirano tra il pubblico (niente biglietto, l'ingresso è gratis) gente normale e VIP. E oggi fonti vicine al giocatore confermano la presenza in campo niente meno che di LeBron James
Ci sono sei gare in calendario, la prima inizia alle 11 di mattina, l'ultima va in scena appena prima delle 6 di pomeriggio: il posto, come ormai da tradizione negli ultimi anni, è la King Drew Magnet High School, a Los Angeles. E quel "King" nel nome del liceo ospitante con ogni probabilità avrà un significato particolare quando dalle porte della palestra dove si svolge la Drew League (il torneo di strada più famoso della West Coast) dovrebbe entrare - in canotta e calzoncini - niente meno che LeBron James. Chris Haynes, di Yahoo! Sports prima e Brad Turner, giornalista del Los Angeles Times poi, hanno infatti confermato che per sabato 16 luglio è attesa la presenza, in campo, della superstar dei Lakers alla Drew League, un'apparizione che renderebbe immediatamente da "sold out" l'intera giornata del torneo. Se non è chiaro per quale squadra finirà per giocare il n°6 gialloviola - ma la sfida in programma alle 13.45 mette di fronte due squadre imbattute, gli MMV Cheaters (dove gioca DeMar DeRozan) e i Black Pearl Elite - la mossa di LeBron può stupire ma fino a un certo punto, perché negli anni tantissime star NBA si sono date battaglia sui campi della Drew League (lui stesso ci ha fatto un'apparizione già nel 2011). Quest'anno, ad esempio, si sono già visti in campo DeMar DeRozan, De'Anthony Melton e Montrezl Harrell mentre tra il pubblico si sono accomodati in prima fila LaMelo Ball e Lil Wayne.
Non sono solo le star NBA però le grandi attrazioni di una partita di Drew League, che negli anni ha sviluppato autentici giocatori di culto come il tre volte MVP del torneo Franklin Session (avventure in Qatar da lui come professionista) o Daniel Hamilton (appena nominato giocatore della settimana dopo averne messi 50) e mille altri ancora. E vedere uno dei più forti giocatori di sempre della storia NBA affrontare totali sconosciuti, nel cuore di L.A. (tra Compton e Watts, due delle aree storicamente più difficili della metropoli californiana) e senza neppure dover pagare un biglietto di ingresso (da sempre "chi prima arriva meglio alloggia", e l'ingresso è completamente gratuito) non fa che aggiungere fascino alla sfida. "No excuse, just produce" - niente scuse, gioca e basta - è da sempre il mantra della Drew League: e oggi, a "produrre" in campo sarà chiamato niente meno che LeBron James.