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NBA, Westbrook divorzia dal suo agente dopo 14 anni, LeBron commenta su Twitter

NBA
©Getty

L'improvviso divorzio tra Russell Westbrook e Thad Foucher dell'agenzia Wasserman sembra avvicinare il grande movimento di mercato che tutti aspettano: la trade (o forse le trade, con più squadre coinvolte) che dovrebbe portare l'ex MVP lontano dai Lakers per far spazio, magari, a Kyrie Irving. Per questo non è passato inosservato il commento di LeBron James e del suo agente Rich Paul su Twitter

La telenovela dell'estate Lakers si arricchisce di una nuova puntata, la rottura del rapporto tra Russell Westbrook e il suo agente di sempre, Thad Foucher del gruppo Wasserman. Una rottura che fa rumore, perché il binomio era tra i più consolidati di tutta la NBA, con Foucher a rappresentare Westbrook fin dal suo ingresso in NBA 14 anni fa, in uscita da UCLA. Fanno ancora più discutere poi le parole dell'(ex) agente per spiegare il divorzio, quando parla di "differenze inconciliabili" e "mancanza di allineamento" sulle mosse future. Foucher infatti è convinto che "la miglior opzione per Westbrook sia quella di restare ai Lakers, approfittando del ruolo di titolare e del supporto offertogli dal nuovo allenatore Darvin Ham". Il giocatore - forse presagendo che a dispetto delle parole estive di facciata poi le cose potrebbero essere diverse - evidentemente è di un'altra idea e nonostante un ultimo anno di contratto da 47 milioni di dollari sente che il suo periodo in gialloviola si sia già di fatto concluso. Foucher nel comunicato diramato pubblicamente ha ricordato come negli ultimi anni abbia "guidato" il suo assistito in tre diverse trade che hanno sempre riconosciuto il grande valore del giocatore, mentre la quarta che si prospetta all'orizzonte (quella che dovrebbe poi portare all'arrivo di Kyrie Irving ai Lakers?) disegnerebbe scenari di mercato completamente diversi. "Sembra che i Lakers siano chiamati ad aggiungere ulteriori giocatori in ogni scenario di trade discusso e anche così la possibilità che Westbrook, una volta ceduto, debba immediatamente cercarsi un'altra squadra dopo aver raggiunto un buyout pare altissima. A mio avviso - conclude Foucher - questo tipo di transazioni non fanno che diminuire il valore sul mercato di Russell, che rimane un giocatore destinato alla Hall of Fame". 

LeBron e il suo agente commentano su Twitter

Sembra che Foucher abbia come intuito l'imminenza di uno scambio (magari a tre o più squadre) che possa portare Westbrook in una realtà per lui di poco appeal - e quindi alla necessità di un buyout per liberarsi dal contratto e firmare con una squadra da titolo - e voglia quindi sfilarsi da un'operazione che non ritiene vantaggiosa per il suo assistito. Una scelta che ovviamente ha avuto già ripercussioni nel mondo NBA, a partire da un tweet proprio di un collega di Foucher, Rich Paul di Klutch Sports (l'agenzia che rappresenta tanto LeBron James che Anthony Davis): "È un mondo crudele", ha commentato Paul, subito ripreso proprio da LeBron James, d'accordo col suo agente: "Questo è poco ma sicuro. Davvero un mondo super crudele, fratello". Che ci sia (anche) la regia occulta di Klutch Sports verso l'allontanamento di Westbrook da L.A. a molti sembra ben più di una sola ipotesi. 

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