Si sono concretizzati i peggiori timori in casa Thunder: l'infortunio riportato dalla seconda scelta assoluta dell'ultimo Draft durante la partita di esibizione nella Pro-Am League di Seattle ha messo prematuramente fine alla stagione da rookie di Holmgren, prima ancora del suo inizio. Un brutto colpo per OKC, che contava tantissimo sulla coppia Giddey-Holmgren per tornare da subito competitiva
I peggiori timori si sono avverati. L'infortunio al piede destro riportato da Chet Holmgren durante la gara estiva di esibizione a Seattle lo costringerà a saltare tutta la stagione 2022-23, quella dell'esordio in NBA per il prodotto di Gonzaga. Seconda scelta assoluta all'ultimo Draft, selezionato dietro soltanto a Paolo Banchero, già in Summer League Holmgren aveva fatto intravedere grandi qualità, tanto difensivamente (con presenza a centro area, stoppate e rimbalzi) che offensivamente (notevole raggio di tiro, per un giocatore dei suoi centimetri). Tutto questo verrà ora a mancare ai Thunder, una delle squadre più giovani e futuribili della lega che volevano iniziare a costruire sulla coppia Giddey-Holmgren. Tecnicamente Holmgren ha subìto una lesione di Lisfranc al piede destro, e il recupero da questo tipo di infortunio - per la verità tanto grave quanto raro - richiederà l'intera stagione
Un brutto colpo per le ambizioni della squadra del general manager Sam Presti, che ha voluto così commentare: "Siamo ovviamente delusi per Chet, soprattutto visto la voglia che aveva di scendere in campo con i suoi nuovi compagni, ma sappiamo però che ha ancora davanti a sé una lunga carriera all'interno della nostra organizzazione. Nel processo di selezione a impressionarci di lui sono stati soprattutto determinazione e focus: ci aspettiamo la stessa tenacia nel periodo di riabilitazione che ora lo aspetta".