
NBA, Chet Holgren ma non solo: tutti i top pick colpiti dalla maledizione all'esordio
La seconda scelta assoluta all'ultimo Draft dovrà saltare tutta l'annata di esordio, rimandando il suo debutto NBA alla stagione 2023-24. Non è la prima volta che succede per una delle prime chiamate al Draft: i casi più recenti (compresi quelli di tre prime scelte assolute) e cosa ci hanno insegnato guardando al loro debutto ritardato e al proseguio della loro carriera

CHET HOLMGREN, OKLAHOMA CITY THUNDER | DRAFT 2022: 2^ SCELTA ASSOLUTA | Il prodotto di Gonzaga subisce la cosiddetta lesione di Lisfranc al piede destro durante una gara di esibizione, in un contatto difensivo nel tentativo di arginare LeBron James. Per lui (e per i Thunder) vuol dire addio a tutta la stagione 2022-23. Ecco chi ha dovuto affrontare prima di Holmgren lo stesso destino negli ultmi anni

GREG ODEN, PORTLAND TRAIL BLAZERS | DRAFT 2007: 1^ SCELTA ASSOLUTA | Un'operazione al ginocchio destro per curare una microfattura tiene lontano il centro di Ohio State per tutto il suo primo anno. Sarà solo l'inizio di un calvario che contraddistinguerà tutta la carriera del lungo cresciuto a Indianapolis

GREG ODEN AL SUO ESORDIO (STAGIONE 2008-09) | Gioca 61 partite (39 da titolare) ma l'impiego è contingentato (appena sopra i 21 minuti a sera) e le cifre non vanno oltre gli 8.9 punti con 7.0 rimbalzi e 1.1 stoppate di media. Nei cinque anni successivi - prima di ritirarsi prematuramente - giocherà soltanto altre 44 partite in tutto

BLAKE GRIFFIN, L.A. CLIPPERS | DRAFT 2009: 1^ SCELTA ASSOLUTA | A fermare il prodotto di Oklahoma la frattura alla rotula del ginocchio sinistro riportata durante l'ultima gara di preseason: per lui addio a tutta la prima stagione NBA

BLAKE GRIFFIN AL SUO ESORDIO (STAGIONE 2010-11) | Ecco un esempio di giocatore che, pur avendo perso un intero anno, ha esordito in maniera straordinaria sul palcoscenico NBA. A febbraio 2011 è già un All-Star e vince la gara delle schiacciate (l'atletismo non sembra aver subito alcun tipo di danno), a maggio anche il premio di rookie dell'anno: 22.5 punti e 12.1 rimbalzi di media le sue eccellenti statistiche

JOEL EMBIID, PHILADELPHIA 76ERS | DRAFT 2014: 3^ SCELTA ASSOLUTA | Non una ma addirittura due le stagioni completamente saltate dal centro dei Sixers in uscita da Kansas. Molteplici i problemi, da una frattura da stress al piede operata prima ancora del Draft a una ricaduta che ne ha impedito l'esordio anche nella stagione 2015-16

JOEL EMBIID AL SUO ESORDIO (STAGIONE 2016-17) | Dopo due anni di attesa, il centro da Kansas scende finalmente in campo con la maglia dei Sixers, anche se solo per 31 gare (tutte da titolare). Ottime le cifre (20.2 punti, 7.8 rimbalzi, 2.5 stoppate a sera): sarebbero le migliori tra tutte le matricole, ma il premio di rookie dell'anno finisce a Malcolm Brogdon, più continuo (e sano) nel corso dell'anno

BEN SIMMONS, PHILADELPHIA 76ERS | DRAFT 2016: 1^ SCELTA ASSOLUTA | La rottura di un osso all'interno del piede destro (e la difficoltà nella guarigione, più lunga e complicata dal previsto) tengono il prospetto di LSU lontano dai parquet NBA per tutta la stagione 2016-17

BEN SIMMONS AL SUO ESORDIO (STAGIONE 2017-18) | Anche Simmons, come Griffin, termina la sua (ritardata) stagione d'esordio in NBA con il premio di rookie dell'anno. Le cifre riflettono tutto il talento multi-dimensionale del giocatore allora ai Sixers: 15.8 punti, 8.2 assist e 8.1 rimbalzi le sue medie nella prima annata tra i professionisti