NBA, coach Udoka sospeso per un anno da Boston: relazione intima con un membro dello staff
NBALa notizia proveniente da Boston coglie tutti di sorpresa, ma le relazioni sul posto di lavoro sono tassativamente vietate dal codice interno della franchigia. I Celtics hanno dunque optato per la sospensione per tutta la stagione 2022-23, rivoluzionando i piani della squadra finalista NBA lo scorso giugno: al posto di Udoka sulla panchina di Boston siederà Joe Mazzulla - attuale assistente allenatore che diventerà così head coach ad interim per un anno
La notizia che proviene da Boston ed è anticipata dal sito ESPN è di quelle che sorprende tutti: l'allenatore dei Celtics Ime Udoka, capace di guidare la sua squadra all'esordio in panchina fino in finale NBA (persa contro Golden State), è stato sospeso per un anno dalla franchigia per via di una relazione "intima e consenziente" intrattenuta con un membro femminile dello staff dell'organizzazione stessa, comportamento considerato punibile dal codice interno della squadra, che vieta le relazioni sul posto di lavoro. Una vera e propria rivoluzione a pochi giorni dall'inizio del training camp per i Celtics - reduci da una stagione conclusa a un passo dal titolo NBA e che ora, dopo le pessime notizie dell'infortunio che terrà fuori tutta la stagione Danilo Gallinari e dell'operazione subita da Robert Williams III, continua a complicarsi. Al momento non sembra che il posto di lavoro di Udoka possa o debba essere considerato in pericolo - così almeno viene riportato - ma a Boston non è ancora stata fatta completa chiarezza a riguardo.
Dopo le indiscrezioni delle scorse ore che già lasciavano intuire che la sospensione di Udoka sarebbe stata di un anno, i Celtics hanno indicato il nome di chi siederà sulla panchina: Joe Mazzulla - assistente allenatore che vestirà i panni dell'head coach ad interim per un anno. Mazzulla difatti era "il primo" nella linea gerarchica a livello di staff per Boston, dopo che nelle scorse settimane la franchigia ha salutato anche Will Hardy - primo assistente di Udoka nella passata stagione e diventato capo allenatore degli Utah Jazz, dove raccoglierà la pesante eredità lasciata da Snyder.