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Mercato NBA, scambio tra OKC e Houston: otto giocatori cambiano maglia

MERCATO NBA
©Getty

Thunder e Rockets hanno concluso uno scambio che porterà Derrick Favors, Ty Jerome, Theo Maledon e Moe Harkless in Texas insieme a una seconda scelta al Draft 2025 in cambio di David Nwaba, Sterling Brown, Trey Burke e Marquese Chriss. Uno scambio per motivi salariali, con buona parte dei giocatori che potrebbe essere tagliata

Neanche il tempo di cominciare il training camp che otto giocatori di Oklahoma City e Houston sono già chiamati a fare le valigie — con buone possibilità di non doverle neanche disfare, visto che presto potrebbero essere di nuovo in viaggio. Secondo quanto riportato da ESPN, i Thunder e i Rockets hanno concluso uno scambio che coinvolge ben otto giocatori: a Houston finiscono Derrick Favors, Ty Jerome, Moe Harkless e Theo Maledon insieme a una seconda scelta al Draft 2025 di Atlanta (protetta 31-40, altrimenti scala alla seconda peggiore del 2026 tra quelle di Dallas, OKC e Philadelphia), mentre a OKC vanno David Nwaba, Sterling Brown, Trey Burke e Marquese Chriss.

I motivi dello scambio tra OKC e Houston

Ci sono però molte possibilità che molti di questi giocatori vengano tagliati prima dell’inizio della regular season: sia i Thunder che i Rockets infatti hanno 18 contratti garantiti a roster e devono scendere a 15 entro il 17 ottobre per le regole della NBA, perciò potrebbero trovare un accordo per il buyout e ripresentarsi sul mercato dei free agent, anche perché sono tutti in scadenza tranne Maledon e Nwaba (che hanno una team option per il prossimo anno). Questo scambio permette ai Thunder di allontanarsi dalla soglia della Luxury Tax, scendendo di 10 milioni al di sotto di essa, dandosi quindi maggiore margine di manovra per un eventuale scambio successivo; Houston invece, che era 24 milioni sotto la soglia della tassa di lusso, ha ricevuto una seconda scelta al Draft per il "disturbo" di prendersi contratti più pesanti rispetto a quelli che ha inserito nello scambio (circa 21 milioni quelli ceduti da OKC, non arrivano a 14 quelli di Houston). Uno scambio che non modifica di una virgola le prospettive di entrambe le squadre, entrambe fuori dalla lotta play-in per la stagione che sta per cominciare, ma che potrebbe permettere loro di essere ancora protagoniste sul mercato degli scambi da qui alla deadline di febbraio.