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NBA, Westbrook lontano dai compagni nel pregara: "Sempre fatto così, video modificati"

le parole
©Getty

Il n°0 dei Lakers è finito ancora una volta al centro delle polemiche dopo che alcuni video che lo ritraevano distante dai compagni e "all'apparenza" distaccato avevano lasciato intuire freddezza da parte sua nei confronti del resto del gruppo: "Sono stati modificati (come mostrano le immagini complete, ndr): ennesima polemica basata sul nulla per screditarmi"

Dopo che erano circolati nelle scorse ore diversi video che mostravano Russell Westbrook distante dai compagni durante la sconfitta in preseason contro i Timberwolves, il diretto interessato ha preferito intervenire a riguardo per chiarire quale sia la verità dietro quelle immagini (e smorzare i toni della discordia montante). In un video ad esempio Westbrook è da solo in un angolo a incitare il pubblico, mentre i suoi compagni di stringono in un huddle alle sue spalle e senza di lui: “È il mio rito prepartita, l’ho sempre fatto da quando sono arrivato in NBA: penso che abbiano soltanto tagliato il video in maniera voluta e le persone su internet hanno iniziato a specularci sopra. Il mio rituale è sempre quello prima della palla a due”. Stizzito anche il commento di sua moglie Nina, a chi sui social giustamente faceva notare che questo accadeva anche 12 anni fa a OKC e che quei gesti sono stati ripetuti ogni volta che ha indossato una maglia diversa in NBA.

Un altro spezzone video su cui molti hanno avuto da ridire invece è quello relativo alla richiesta di Patrick Beverley di stringersi tutti insieme durante un momento in cui il match era fermo: quattro compagni abbracciati, mentre Westbrook è rimasto vicino la linea dei liberi ad attendere il tentativo dell’avversario. Un video degli stessi istanti, ma girato da un’inquadratura diversa, mostra in realtà che Westbrook prima stava discutendo con l’arbitro per la scelta di fischiare fallo e poi si è fermato a parlare con la panchina del successivo possesso difensivo con un componente dello staff dei Lakers. Il gesto di Beverley e tutto il resto non finisco mai nel suo campo visivo. “Altra scena tagliata, altre immagini preparate per screditare. Io continuo a pensare al mio lavoro, non mi va di parlare o giudicare il resto”. Dello stesso parere anche Beverley, che non era a conoscenza dell’esistenza del video fino alla domanda del reporter: “Se non sai che una cosa esiste, di certo non puoi porti il problema di smentirla”. Caso chiuso, con tanto di parole dolci via social anche da parte di Paul George.