Il titubante avvio di stagione dei campioni in carica si spiega con un'inusuale insufficienza nella metà campo difensiva, dove Curry e compagni hanno concesso la belleza di 854, il totale più alto mai fatto registrare nelle prime sette gare stagionali dalla squadra detentrice del titolo. Ma Draymond Green avverte: "Difendiamo male perché attacchiamo male"
Ci sono squadre (blasonate) che sono sicuramente partite peggio - basta chiedere a Lakers e Nets, ma anche a Clippers e Heat. Ci sono i normali problemi di inizio stagione, quando bisogna inserire in squadra nuovi giocatori (JyMchal Green, Donte DiVincenzo, anche James Wiseman) e far ritrovare la condizione ad altri (Klay Thompson). Ci sono le parole da "pompiere" di coach Steve Kerr: "Ci vuole un po' di tempo ma ho fiducia che arriveremo al livello dove vogliamo arrivare". Però, dopo le prime sette gare di stagione, vedere i Golden State Warriors con un record negativo (3-4) fa comunque impressione. Perché sono i campioni NBA in carica, e perché hanno perso tre delle ultime quattro gare disputate. C'è chi dice (ad esempio Charles Barkley) che Klay Thompson non è più quello di una volta, e chi - tra i tifosi - si preoccupa che le scorie dell'incidente Green-Poole possano minare la stagione dei "Dubs". Il problema di questo inizio di stagione, però, se si guarda bene è facile da individuare, e ha a che fare con una sola parola: difesa. Gli Warriors hanno concesso agli avversari almeno 125 punti in quattro delle sette gare fin qui disputate (128 ai Nuggets, 125 ai Kings - pur vincendo - 134 ai Suns e 128 ai Pistons), un dato che a Golden State non si vedeva dalla stagione 1962-63. Il defensive rating degli uomini di coach Kerr (ovvero i punti concessi su 100 possessi) era il terzo migliore di tutta la lega lo scorso anno (106.6), è invece il 23° oggi (115.2). Il numero di punti concessi agli attacchi avversari nelle prime sette gare di questo campionato da Curry e compagni (854) è il più alto di sempre mai fatto registrare da una squadra campione in carica.
Green: "Difendiamo male perché attacchiamo male"
"I nostri problemi difensivi nascono da quelli offensivi", dice Draymond Green: "Scarso equilibrio tattico e mancanza di movimento della palla". Gli Warriors attaccano male e si espongono alle ripartenze avversarie - Golden State incassa oltre 17 punti a partita in contropiede, 24° dato su 30 in tutta la lega. "Con tanti giovani in campo l'esecuzione un po' ne risente ma non è certo colpa loro", aggiunge Green, onesto come sempre: "A dirla tutta nessuno di noi sta davvero giocando come sa, sui due lati del campo". Ma a San Francisco sanno che la stagione è lunga e c'è tempo per migliorare.