Meglio di Chris Paul, di James Harden, di Luka Doncic o di Trae Young: il giocatore al terzo anno degli Indiana Pacers ha chiuso la gara contro i Raptors con 15 assist e oggi è in testa alla classifica dei migliori passatori del campionato. Contando che segna anche più di 20 punti a partita, il suo nome si candida tra quelli dei giocatori da tenere maggiormente d'occhio
Tirare 3/14 dal campo, 2/9 da tre punti, non raggiungere neppure la doppia cifra per la prima volta in stagione eppure finire la gara con il miglior plus/minus (+26) di tutta la serata. Succede se ti chiami Tyrese Haliburton, la guardia dei Pacers che nel successo di Indiana contro Toronto ha chiuso con solo 8 punti ma 6 rimbalzi, 2 recuperi e soprattutto 15 assist, terza gara consecutiva in cui distribuisce almeno 12 assistenze ai suoi compagni. Numeri che a oggi fanno di Haliburton il miglior passatore di tutta la lega, dall'alto dei suoi 10.3 di media: meglio di Chris Paul, meglio di James Harden, meglio di Luka Doncic, meglio di Trae Young. Insomma, meglio di tutti, e non è un risultato da poco per l'ex giocatore dei Kings, che in dote ai Pacers porta anche più di 20 punti a partita, e che ha iniziato la sua prima stagione completa a Indianapolis con tre gare da 26, 27 e 24 punti. La bontà della stagione del prodotto di Iowa State è certificata anche da un altro numero - anzi, tre: le percentuali al tiro di Haliburton infatti stanno sfiorando il fatidico 50/40/90, con il 48.3% dal campo (era sopra il 50% prima della serata storta al tiro contro i Raptors), il 42.9% da tre e l'85.7% ai liberi (36/42). A favorire le ottime cifre da passatore del n°0, poi, c'è anche lo stile di gioco dei Pacers, che hanno il terzo attacco più prolifico della lega (segnano oltre 117 punti a sera), tirano tantissimo (quasi 41 volte a sera) da tre, con ottime percentuali (il 38%, 5° miglior dato del campionato) e giocano con un alto numero di possessi (sono terzi per "Pace"), spingendo moltissimo in transizione (da dove ottengono quasi 26 punti a sera).
Le vittorie per adesso si alternano alle sconfitte - come dimostra il record ancora al 50%, 6-6 - ma Haliburton punta a diventare il leader e punto di riferimento di una squadra che con Buddy Hield, Jalen Smith e la matricola Bennedict Mathurin guarda al futuro con ottimismo.