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NBA, l'ex di Udoka Nia Long attacca i Boston Celtics: "Per noi neanche una chiamata"

NBA
©Getty
NEW YORK, NEW YORK - JUNE 15: Nia Long and Kez Sunday Udoka attend Brooklyn Nets v Milwaukee Bucks game at Barclays Center of Brooklyn on June 15, 2021 in New York City. (Photo by James Devaney/Getty Images)

L'ex compagna dell’allenatore dei Boston Celtics Ime Udoka, l’attrice Nia Long, ha rilasciato una lunga intervista a Hollywood Reporter in cui ha attaccato la franchigia biancoverde: "Hanno voluto rendere pubblica una situazione privata ed è stato devastante per me e per mio figlio. La cosa peggiore è che nessuno dell’organizzazione ci ha chiamato per chiedere come stessimo"

La relazione non consentita di Ime Udoka con una donna dell’organizzazione dei Boston Celtics ha portato alla sua sospensione da parte della franchigia biancoverde, con la conseguente promozione di Joe Mazzulla come capo-allenatore. Ma ha soprattutto portato un grosso stravolgimento nella vita personale di Udoka, con la compagna di lungo corso Nia Long che ha rilasciato la sua prima intervista sulla vicenda. Parlando con il magazine Hollywood Reporter, l’attrice ha raccontato il suo punto di vista sulla vicenda: pur non specificando quale sia il suo attuale rapporto con Udoka, ha spiegato che si sta trasferendo da Boston a Los Angeles insieme ai suoi due figli Massai (di 22 anni) e Kez (11 anni), quest’ultimo avuto proprio dalla relazione con l’allenatore. La cosa che più le ha dato fastidio però è quanto pubblica sia diventata la questione che ha portato alla fine del suo rapporto con Udoka: "La cosa che più mi ha spezzato il cuore è stata vedere la faccia di mio figlio quando i Boston Celtics hanno deciso di rendere pubblica una situazione molto privata" ha detto, spiegando di aver portato via suo figlio da scuola quando è accaduto. "È stato devastante e lo è ancora. Ha ancora dei momenti che non sono semplici per lui. Ma visto che dicono di essere interessati alla protezione delle donne, mi dispiace far sapere che nessuno dell’organizzazione mi ha anche solo chiamato per chiedermi se stessi bene o se i miei figli stessero bene. È stato deludente". Long ha definito quello che è successo “come se il cuore mi fosse uscito dal petto”, sostenendo di aver dovuto lasciare un progetto al quale stava lavorando per poter stare a casa col figlio. "Stare con lui è la cosa più importante, perché non ha passato un bel momento". Udoka è attualmente ancora sospeso dai Celtics e il suo passaggio ai Brooklyn Nets, che sembrava ormai cosa fatta, non si è poi concretizzato.