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NBA, Patrick Beverley irride Chris Paul, ma i Lakers sono sotto di 26 punti. VIDEO

NBA

Il video con le immagini del nuovo capitolo della rivalità tra Chris Paul e Patrick Beverley (sentita soprattutto dal secondo più che dal primo) è di gran lunga il più simpatico della serie: in una gara stravinta dai Suns, il giocatore dei Lakers ha celebrato il canestro al ferro contro CP3 indicando il parquet e sottolineando che l'avversario è troppo piccolo per marcarlo. Peccato che il punteggio dicesse in quel momento +26 per Phoenix

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Lo scorso maggio mentre i Minnesota Timberwolves erano già da settimane fuori dalla corsa per il titolo NBA, Patrick Beverley aveva approfittato del tempo libero a disposizione per andare ospite in una trasmissione su ESPN e approfittarne per lanciare l’ennesima provocazione contro Chris Paul - uno dei suoi bersagli preferiti. Phoenix aveva appena perso in gara-7 contro Dallas e coach Monty Williams per provare a invertire la tendenza aveva scelto di mettere in panchina Deandre Ayton, senza raccogliere i frutti sperati. Beverley allora non aveva avuto dubbi nel commentare: “Beh, avrebbe dovuto far sedere CP3 sia in gara-6 che gara-7, senza di lui forse avrebbero ottenuto un risultato diverso”. Una provocazione verbale, arrivata a seguito del racconto fatto qualche tempo prima riguardo una rivalità che affonda le sue radici “sin dai tempi dell’high school”. “Tutto è iniziato quando ero al college e sono stato invitato a un camp Nike organizzato da LeBron James e CP3 era lì: in quell’occasione, che per me valeva tantissimo, l’ho distrutto. E quell’energia, quel senso di sfida, me lo sono portato dietro contro di lui anche in NBA”.

Da lì in poi in effetti è stato un continuo, sia in campo che fuori, con Beverley che spesso e volentieri ha aggiunto parole al veleno a prestazioni che sul parquet hanno quasi sempre sorriso a Chris Paul - che ha proseguito imperterrito nella sua carriera da All-Star, senza subire particolari contraccolpi quando a marcarlo sul parquet era proprio Beverley. Per quello ha fatto sorridere molti appassionati quanto accaduto nel match perso dai Lakers, privi di LeBron James, Anthony Davis e Russell Westbrook - con Beverley in campo da titolare e sul parquet per 23 minuti in cui ha raccolto nove punti con 4/8 al tiro. Una di queste conclusioni è arrivata puntando e battendo il suo acerrimo nemico in penetrazione, per poi celebrare il tutto sottolineando che CP3 è “troppo piccolo” per marcarlo (con il palmo della mano a sfiorare il parquet, come visto più volte in questa stagione). Peccato che il contesto non fosse certo quello adatto per darsi delle arie, visto che i Lakers stavano affondando sotto di 26 lunghezze in quella fase di gara: certo, con il suo canestro è arrivato il -24, ma l’episodio è apparso come la perfetta sintesi di una rivalità sbilanciata in termini di risultato sempre dalla stessa parte.

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