Le immagini della tv locale che trasmette le partite dei Pelicans hanno mostrato un angolo inedito del concitato finale di gara dello scorso venerdì contro i Phoenix Suns. Ad accendere la rissa tra i giocatori non è stata solo la schiacciata a gara finita di Zion Williamson, ma anche la "gomitatina" di Chris Paul sulla gola di José Alvarado, accendendo gli animi al termine del match
Suns e Pelicans non si amano, questo è noto sin dai playoff dello scorso anno. E in particolare Chris Paul non sembra apprezzare particolarmente José Alvarado, le cui gesta lo hanno fatto diventare un eroe di culto per i tifosi di New Orleans ma molto meno tra i suoi avversari in campo. La rivalità tra le due squadre è culminata con la rissa al termine della gara di venerdì scorso, nella quale un tiro sbagliato di Chris Paul a partita già conclusa ha portato alla schiacciata in windmill dall'altra parte di Zion Williamson. Fino a ieri si pensava che ad accendere gli animi tra le squadre e il conseguente parapiglia che si è creato in campo fosse stata la giocata di Williamson, ma le immagini della tv locale che trasmette le partite dei Pelicans - e mandate in onda anche su Sky Sport all'interno dell'NBA Sundays, il classico appuntamento in prima serata della domenica sera - hanno mostrato un'altra versione dei fatti.
È stata infatti una "gomitatina" di Chris Paul ai danni di Alvarado mentre rientravano in difesa ad accendere le due squadre, che sono venute a contatto pur senza scatenare una vera e propria rissa. I due si sono poi incrociati di nuovo ieri sera, in un'altra gara vinta dai Pelicans dopo un tempo supplementare al quale si era arrivati proprio con un canestro difficilissimo di Paul, che a fronte degli 11 assist distribuiti ha faticato a trovare ritmo al tiro (3/10 per 6 punti), uscendo poi per sei falli nel supplementare. Per Alvarado invece solo 2 punti in meno di 11 minuti, anche lui alle prese coi problemi di falli dopo averne commessi tre nel solo secondo quarto: a fare la differenza sono stati i 35 punti di uno scatenato Williamson e i 29 di CJ McCollum, conquistando la settima vittoria consecutiva e confermando il primo posto nella Western Conference.
