Fanno scalpore le parole della superstar di Memphis, che spavaldo dichiara di non temere nessun rivale nella Western Conference. Ma memore della sconfitta interna dei suoi Grizzlies contro i Celtics, dimostra rispetto per i vice-campioni NBA in carica
A Ovest la squadra leader cambia quasi ogni giorno: oggi i Denver Nuggets, ieri i Phoenix Suns, ma al primo posto si sono ritrovati anche New Orleans Pelicans e Memphis Grizzlies. E proprio il leader dei Grizzlies, Ja Morant, in una recente intervista su ESPN con Malika Andrews, ha rilasciato una dichiarazione che ha fatto parecchio scalpore, e che riflette una Western Conference dagli equilibri molto incerti. "Se ti guardi attorno e osservi il resto della lega, qual è la squadra che ti fa pensare: 'Dobbiamo batterli se vogliamo andare avanti'?", la domanda della Andrews. "I Celtics", è stata la candida risposta del n°12 di Memphis. "Nessuno a Ovest?". "No, a Ovest mi piacciono le nostre chance", ha concluso Morant, come a sottolineare come non veda i suoi Grizzlies secondi a nessuno nella Western Conference.
Un'affermazione che - se presa alla lettera - anticipa una finale NBA tra Memphis e Boston, due squadre che quest'anno si sono già incontrate una volta, con i Celtics vincenti 109-106 in Tennessee. Per questo Morant teme i biancoverdi, a differenza del resto della competizione nella lega.