Negli ultimi giorni aveva ricominciato a circolare il tweet di LeBron James dello scorso aprile, nel quale esprimeva enfaticamente che non avrebbe più saltato i playoff nel resto della sua carriera. Con i Lakers però lontani dalla possibilità di agganciare la post-season, il tweet risulta cancellato dalla timeline dell’account del Re, come notato dagli utenti sui social
La pratica del "necroposting", cioè andare a riprendere vecchi tweet o commenti per utilizzarli contro gli autori, non è di certo la più elegante che si possa trovare su Internet. E anche LeBron James negli ultimi giorni ne è stato "vittima": dopo l’ennesima sconfitta rimediata nella partita di Natale contro i Dallas Mavericks, in tanti erano andati sul suo profilo Twitter a riprendere un messaggio che James aveva scritto lo scorso aprile, quando — con i suoi Los Angeles Lakers eliminati dai playoff — aveva scritto"Non posso/voglio PIÙ perdermi la post-season nel resto della mia carriera! Questa roba fa MALE. Ok, ora torno a guardare le partite". Un messaggio lasciato alla posterità che però è stato ripreso a mesi di distanza per prenderlo in giro, specialmente ora che i Lakers — al netto della vittoria di questa notte contro gli Orlando Magic — si trovano al 13° posto nella Western Conference con un record di 14 successi e 20 sconfitte, a 2.5 gare di distanza dal decimo posto occupato da Golden State (l’ultimo buono per andare al torneo play-in) e a 4.5 dal sesto posto di Dallas (per andare direttamente ai playoff). Una distanza tecnicamente non così insormontabile, anche se la quantità di squadre che ci sono in mezzo (sostanzialmente tutta la conference tolte San Antonio e Houston), la difficoltà del calendario rimanente (il sesto più difficile di tutta la NBA) e soprattutto l’infortunio di Anthony Davis rendono la risalita dei Lakers decisamente complicata, specie considerando che la dirigenza non pare interessata a sacrificare il proprio futuro cedendo le due scelte al Draft del 2027 e 2029 per migliorare una squadra ben lontana dal competere per il titolo.
Il caso del tweet cancellato dall'account di LeBron
Forse consapevole di tutto questo, o solo per evitare di vedere quel tweet continuamente ripreso nelle sue menzioni, James pare abbia cancellato il messaggio dello scorso 22 aprile, come notato dall’utente HaterMuse su Twitter. Il tweet in effetti non è più visibile nella timeline del Re, segno che lui (o chi per lui) ha ritenuto sconveniente lasciarlo lì a disposizione di tutti. Che sia un segnale che James e i Lakers hanno già data per persa questa stagione? A vedere il suo impegno in campo non si direbbe, vista l’ennesima prestazione da 28 punti realizzata stanotte contro i Magic e i 38 di Natale contro Dallas, portandosi a -601 dal record ogni epoca di Kareem Abdul-Jabbar — questo sì un obiettivo decisamente alla portata di James, a differenza della post-season che sembra allontanarsi sempre di più.