NBA, Chicago batte Golden State: Warriors travolti da un super Nikola Vucevic (43 punti)
nba sundaysGolden State concede 73 punti nel secondo tempo ai Bulls, perde 23 palloni e incassa il 17° ko in trasferta su 21 gare giocate lontano da San Francisco (peggior dato dell'intera NBA): a dominare per Chicago è Nikola Vucevic, che chiude con 43 punti, 18/31 dal campo e 13 rimbalzi che permette ai padroni di casa di interrompere una striscia di tre ko e di partire nel migliore dei modi destinazione Parigi per la sfida di giovedì contro Detroit
CHICAGO BULLS-GOLDEN STATE WARRIORS 132-118 (IL TABELLINO)
Golden State rimanda ancora una volta l’appuntamento con la seconda vittoria in fila in trasferta, in una stagione in cui si conferma la peggior squadra NBA per rendimento lontano dal proprio parquet: a Chicago infatti arriva la 17^ sconfitta su 21 partite disputate a debita distanza da San Francisco, impantanata dopo l’intervallo lungo in attacco a seguito di un secondo quarto da 42 punti segnati che era servito a colmare le 15 lunghezze di svantaggio accumulate nei primi 12 minuti. Chicago infatti non si scompone, approfitta al meglio delle 23 pesantissime palle perse di Golden State e vince dominando nell’ultimo quarto d’ora nonostante il tentativo di sfuriata finale di uno Steph Curry da 20 punti, 10 rimbalzi e quattro assist con 8/15 al tiro, mentre al suo fianco il miglior realizzatore è Klay Thompson che ne mette 26 con 8/15 dall’arco - dimostrando di aver ritrovato la mano, ma purtroppo per i suoi non garantendo continuità di resa in trasferta a Est.
Il protagonista della partita però veste la maglia dei Bulls ed è Nikola Vucevic, incontenibile in attacco e autore di 43 punti - nuovo massimo in carriera da quando veste la maglia di Chicago - raccolti tirando 18/31 dal campo, 5/10 dall’arco e a cui aggiunge anche 13 rimbalzi, quattro assist e quattro recuperi (con +12 di plus/minus). Senza l’infortunato DeMar DeRozan, sono il centro montenegrino e Zach LaVine a prendersi responsabilità e tiri, con l’ex Minnesota che ne mette 27 nonostante il modesto 1/8 dalla lunga distanza con nove rimbalzi e sei assist. Chicago chiude con più del 50% al tiro complessivamente di squadra e si prende una convincente vittoria prima di partire destinazione Parigi per la sfida in programma in Europa contro i Detroit Pistons.