Stupendo siparietto tra la matricola ancora 19enne degli Houston Rockets e la superstar dei Lakers con il doppio della sua età. "Ehi, tu hai giocato contro mio padre la prima partita della tua carriera NBA, a Sacramento", gli ricorda Smith Jr.. E la reazione incredula di LeBron è tutta da vedere
LeBron James non ha mai fatto mistero di sognare di poter vedere suo figlio Bronny raggiungerlo un giorno nella NBA, per poterci giocare assieme o contro. Intanto, nella sfida della notte del Martin Luther King Day, il n°6 gialloviola si è ritrovato di fronte - a sorpresa - il figlio di un suo ex avversario. Perché il "Jr." nel nome Jabari Smith Jr., terza scelta assoluta all'ultimo Draft, in uscita da Auburn, non è lì a caso - come la stessa matricola dei Rockets ha voluto ricordare a LeBron James in una pausa della partita. "Ehi, tu hai giocato contro mio padre, la prima partita della tua carriera NBA". Che - come tutti i tifosi del "Prescelto" sanno - è andata in scena tra gli allora suoi Cleveland Cavs e i Sacramento Kings, il 29 ottobre 2003. E quel giorno, anche se non entrò mai in campo per scelta tecnica, nel roster dei Kings figurava anche Jabari Smith, che quell'anno con Sacramento disputò 31 partite con una media appena superiore ai due punti a sera. Ma la cosa più bella del dialogo tra Smith Jr. e James è la reazione di quest'ultimo ("Davvero??") e la battuta finale del rookie di Houston: "Ora ti senti vecchio, eh?", che lascia quasi senza parole la superstar gialloviola. Che poi chissà, forse anche per ricordare a Jabari Smith Jr. di non essere poi così vecchio, ha voluto chiudere la gara con 48 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, trascinando i Lakers alla vittoria.