L'All-Star dei Grizzlies ha scherzato sui social riguardo la scelta - ripetuta - da parte della NBA in questa regular season di sottoporlo ai controlli: ben sette volte per Ja Morant, che evidentemente con le sue giocate ben oltre il ferro ha destato l'attenzione di molti - anche di chi fa questo genere di test
A guardare le sue schiacciate effettivamente il dubbio viene che possa esserci qualcosa che va oltre, ma la NBA forse anche per questo ha deciso più volte di sottoporre Ja Morant ai test antidoping che vengono effettuati a campione tra i giocatori delle varie franchigie. Una scelta random, casuale, che però finisce in questa stagione spesso e volentieri per coinvolgere l’All-Star di Memphis, che sui social ha scritto nelle scorse ore: “Mi sono già sottoposto a sei test antidoping in questa stagione: oggi arrivo all’arena e scopro che tocca di nuovo a me”. Non la prima volta che l’All-Star dei Grizzlies scherza sull’argomento, come accadde ad esempio lo scorso novembre, quando a seguito dell’ennesima prestazione spiegò che anche la NBA voleva vederci chiaro sulla sua performance e per quello gli avevano chiesto di fare il test antidoping. Con quella capacità di decollare verso il ferro avversario il sospetto viene.
