In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, i gesti di Embiid e Curry costano caro: 25.000 dollari di multa a testa

NBA
©Getty

La NBA ha deciso di punire i gesti di Steph Curry (lancio del paradenti in prima fila) e Joel Embiid (un festeggiamento volgare citando il wrestling) rifilando loro 25.000 dollari di multa a testa, lo standard per situazioni di questo genere. Kevin Durant aveva definito "spazzatura" il festeggiamento di Embiid, che aveva risposto "trollandolo" sui social

Condividi:

La NBA non guarda di certo in faccia nessuno quando ritiene di dover punire dei comportamenti sopra le righe. Gli ultimi a farne le spese sono stati Steph Curry e Joel Embiid, che si sono visti recapitare una multa da 25.000 dollari a testa per quanto fatto in campo. Curry si è reso protagonista di un lancio del paradenti che è diventato quasi un "trademark": infuriato per un brutto tiro di Jordan Poole, Curry ha lanciato il suo paradenti in prima fila ed è stato espulso dalla partita per doppio fallo tecnico, la sua terza espulsione in carriera (tutte per aver lanciato il paradenti). La NBA ha ritenuto di punirlo per aver fatto quel gesto mandandolo verso gli spettatori, gesto vietato dal regolamento della lega. "Sa che non può più commettere lo stesso errore" ha detto coach Steve Kerr dopo la partita.

Joel Embiid invece è stato punito per un festeggiamento ritenuto “osceno” da parte della lega. Dopo aver realizzato un canestro con fallo nella sfida interna ai Brooklyn Nets, il centro dei Philadelphia 76ers ha citato il gesto reso famoso nel wrestling WWE da Shawn Michael e Triple H, portandosi le braccia dalle parti dell'inguine. Anche in questo caso la NBA ha provveduto a comminare 25.000 dollari di multa al camerunense, che su Twitter ha poi preso in giro Kevin Durant che aveva definito "spazzatura" il suo festeggiamento. Embiid ha risposto con un video montato ad hoc alternando sue esultanze a quelle dei wrestler della D-Generation X a cavallo degli anni ’90 e degli anni 2000, ridendosela di gusto in conferenza stampa mentre pubblicava la risposta all’All-Star dei Brooklyn Nets.

approfondimento

Embiid sfida Simmons, avversari per la prima volta