Con un canestro dalla media distanza in allontanamento (come il suo primo in carriera a Sacramento 20 anni fa) alla fine del terzo quarto: così LeBron James ha segnato i punti numero 35 e 36 della sua partita, salendo a quota 38.388 punti e superano il record ogni epoca detenuto da Kareem Abdul-Jabbar e diventando il miglior realizzatore nella storia della NBA.
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Il canestro che tutto il mondo aspetta arriva a 10.9 secondi dalla fine del terzo quarto della sfida tra Lakers e Thunder, e arriva con un tiro in sospensione, cadendo all'indietro. Gli arbitri fermano subito la gara, LeBron alza le braccia al cielo, e i festeggiamenti hanno inizio. Poi spunta il microfono, e con Adam Silver e Kareem Abdul-Jabbar al suo fianco arrivano anche le prime parole - quelle pronunciate sul campo - da LeBron come nuovo miglior marcatore all-time in NBA. Che non sono banali. Ringrazia "i fedeli tifosi dei Lakers" per primi, ma poi ha subito un pensiero per Kareem Abdul-Jabbar, che gli ha appena consegnato il pallone della partita: "Essere qui al suo cospetto stasera per me è un onore: chiedo a tutti voi di dedicargli una bella standing ovation", dice, rivolgendosi al pubblico di L.A.. Poi ovviamente ringrazia tutti, la sua famiglia, mamma Gloria, "la mia bellissima moglie", Savannah, i figli, gli amici, i compagni e quando è il momento di ringraziare anche il commissioner Adam Silver, con un gesto di gran classe LeBron James non dimentica anche l'ex n°1 NBA, David Stern, che ha visto svilupparsi gran parte della sua carriera e ha contribuito a rendere la lega quello che è oggi. "Non avrei potuto pensare a un modo migliore di festeggiare un traguardo del genere", dice. E poi sono solo applausi e abbracci, con tutti, da Magic Johnson a JAY Z. Prima di riprendere a giocare, per completare la sfida con OKC e un quarto quarto per continuare già da subito ad aggiungere nuove pagine alla sua leggenda.