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NBA, guai fisici per Gary Payton II: potrebbe saltare la trade a Golden State

NBA
©Getty

Gary Payton II non ha superato i test fisici amministratigli dai Golden State Warriors e ora l'intero scambio a quattro tra Warriors, Blazers, Hawks e Pistons è in pericolo, mettendo in dubbio quindi anche il passaggio di James Wiseman a Detroit e quello di Saddiq Bey ad Atlanta. E per Payton II si parla di altri tre mesi di stop per i problemi muscolari che già gli avevano fatto saltare le prime 35 gare stagionali con Portland

Doveva essere un grande ritorno a casa, agli Warriors (dove aveva vinto il titolo NBA solo lo scorso giugno) ma invece le cose per Gary Payton II sembrano complicarsi e non poco. Il giocatore dei Blazers - ceduto alla trade deadline a Golden State Warriors in uno scambio a quattro che ha coinvolto anche Detroit e Atlanta - non ha superato gli esami medici di rito eseguti dallo staff medico degli Warriors, che hanno individuato un problema muscolare che potrebbe tenere ancora lontano dai campi il giocatore fino a tre mesi dando quindi alla squadra californiana la chance di annullare la trade, viste le condizioni fisiche di Payton II. La sua stagione a Portland era già iniziata soltanto alla 36^ partita, il 2 gennaio 2023, per via dello stesso problema muscolare poi evidenziato dagli Warriors e in tutto il campionato fin qui era sceso in campo soltanto in 15 gare totali con la maglia dei Blazers. Quindici di troppo, ha fatto notare qualcuno, alludendo alla possibilità che in Oregon abbiano spinto il giocatore in campo troppo presto rispetto al suo effettivo recupero dall'infortunio, peggiorando così le cose e aggravando ora la sua situazione fisica, che probabilmente richiederà un altro lungo stop

Portland si difende dalle accuse: le parole di GM e allenatore

"La salute dei giocatori per noi è importantissima - si è subito difeso il GM di Portland Joe Cronin - e se GP2 stava giocando era perché il nostro staff medico ci aveva dato il semafore verde, convintissimi che fosse a posto. In caso contrario non l'avremmo mai fatto scendere in campo". Parole ribadite anche dall'allenatore dei Blazers, Chauncey Billups: "Non spingeremmo mai un giocatore a scendere in campo se non se la sente. Sarei io il primo ad aver paura se poi dovesse succedere qualcosa". Qualcosa però è successo, perché i risultati dei test medici degli Warriors hanno evidenziato un quadro fisico compromesso: Golden State starebbe valutando se annullare lo scambio (che ha voluto dire anche l'addio di James Wiseman, ceduto a Detroit), avendo tempo fino a domani per decidere se procedere con la trade o "cancellare" tutto, influendo così anche sugli scenari di Detroit, Atlanta e Portland.

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