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NBA, LA Clippers-Orlando Magic 108-113: Banchero non brilla ma i Magic passano a L.A.

NBA
©Getty

Gli Orlando Magic, senza più evidenti obiettivi di classifica, tirano un brutto scherzo ai Clippers invischiati nella lotta per i playoff a Ovest. Wendell Carter Jr. e Markelle Fultz combinano per 55 punti mentre Franz Wagner ne mette 20 con la tripla della staffa nell’ultimo minuto di gioco, rendendo inutili i 30 di Paul George a fare le veci anche dell’assente Kawhi Leonard. Solo 12 punti per Paolo Banchero che aggiunge 6 rimbalzi e 6 assist al suo match

Dal punto di vista delle motivazioni non ci sarebbe dovuta essere partita: gli Orlando Magic hanno più di tre gare e mezzo da recuperare anche solo per agganciare il decimo posto nella Eastern Conference, mentre gli L.A. Clippers avevano una striscia aperta di quattro successi consecutivi ma avevano comunque bisogno di una vittoria nell’intensissima corsa playoff della Western Conference. Ma i matinée della NBA sanno essere sorprendenti, e complice l’assenza di Kawhi Leonard (fuori per gestire le condizioni precarie del suo ginocchio destro) i Magic hanno sfoderato una prestazione gagliarda, prendendosi meritatamente il successo sul campo dei Clippers. Protagonisti assoluti Markelle Fultz e Wendell Carter Jr., che combinano per 55 punti in due: 28 per il playmaker e 27 con 12 rimbalzi per il lungo, accompagnati dai 20 punti di Franz Wagner (autore della tripla della staffa nell’ultimo minuto di gioco) e dai 18 dalla panchina di Cole Anthony. Per una sera Paolo Banchero si prende una pausa: sono 12 i suoi punti con 4/11 al tiro e tre errori dall’arco, ma anche l’inconsueto 4/9 dalla lunetta testimonia una serata fredda al tiro, nella quale però si rende utile con 6 rimbalzi e 6 assist.

Clippers quinti a Ovest, ma occhio dietro

Tra i Clippers invece non bastano i 30 punti di Paul George per sopperire all’assenza di Leonard, con Ivica Zubac che chiude con 16 punti e 16 rimbalzi (7 in attacco) ma senza lasciare il segno, così come i 14 punti con 9 assist di Russell Westbrook, i 13 di Marcus Morris e gli 11 di Robert Covington. I Clippers rimangono comunque quinti a Ovest con un record di 37 vittorie e 34 sconfitte, un ko in meno rispetto a Dallas e Golden State che la inseguono in classifica, ma è chiaro che una sconfitta in una partita sulla carta “facile” come questa rischia di pesare a fine stagione, quando ogni gara potrebbe fare la differenza.

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