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NBA, i "nuovi" Big Three di Oklahoma City eguagliano Durant, Westbrook e Harden

NBA
©Getty

Nella notte Josh Giddey, Isaiah Joe e Jalen Williams hanno tutti chiuso la partita contro Charlotte sopra quota 30 punti, pur perdendo una partita pesante in ottica playoff. Nella storia della NBA era successo solo un'altra volta a un terzetto tutto sotto i 24 anni di età, quello formato da Kevin Durant, Russell Westbrook e James Harden proprio con gli Oklahoma City Thunder più di 10 anni fa. E dire che mancava anche Shai Gilgeous-Alexander…

Gli Oklahoma City Thunder sono una delle sorprese di questa stagione, arrivati a giocarsi un posto al torneo play-in nonostante le attese a inizio anno fossero molto diverse. Il merito è del talento giovane accumulato dal General Manager Sam Presti negli ultimi due anni, nei quali ha lavorato benissimo al Draft per circondare Shai Gilgeous-Alexander — arrivato nell’estate del 2019 all’interno dello scambio per Paul George — di giovani in grado di allinearsi alla sua timeline. SGA compirà 25 anni solamente il prossimo luglio ed è già adesso uno dei migliori realizzatori della NBA, ma stanotte ha dovuto saltare la partita interna contro gli Charlotte Hornets per via di una distorsione alla caviglia. La sua assenza ha lasciato campo aperto ai suoi compagni di squadra, che quantomeno nella metà campo offensiva hanno risposto presente: Josh Giddey ha firmato il suo career-high a quota 31 punti sfiorando la tripla doppia con 10 rimbalzi e 9 assist; il rookie Jalen Williams ne ha messi altrettanti per continuare la sua rincorsa a Paolo Banchero per il premio di matricola dell’anno; e soprattutto Isaiah Joe ne ha messi 33 con 6 triple a segno. Non sono bastati per battere Charlotte, complici i 43 punti di PJ Washington, ma i tre sono comunque riusciti a scrivere una piccola pagina di storia.

Secondo ESPN Stats & Info è solo la seconda volta nella storia della NBA che tre giocatori sopra i 24 anni finiscono sopra quota 30 punti tutti assieme: l’unico precedente curiosamente coinvolge sempre i Thunder in una gara interna del 7 marzo 2012 contro Phoenix, che in quella occasione mandarono Kevin Durant, Russell Westbrook e James Harden tutti a quota 30 (30 per KD e il Barba, 31 per Russ) battendo i Suns 115-104, grazie anche ai 18 di Serge Ibaka e i 6 di Kendrick Perkins. È decisamente irrealistico pensare che Giddey, Williams e Joe vincano tutti il premio di MVP come fatto dai loro predecessori, ma di sicuro testimonia la bontà del lavoro che viene fatto a Oklahoma City nel trovare e far crescere talento giovane. Loro tre insieme a SGA e Chet Holmgren (seconda scelta assoluta dell'ultimo Draft) possono davvero rappresentare il nucleo attorno al quale continuare la ricostruzione dei Thunder.

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