Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, coach Malone lancia l'allarme per Denver: "Giocando così usciamo al primo turno"

NBA
©Getty

Con la possibilità di assicurarsi il primo posto a Ovest, i Denver Nuggets hanno subito una bruttissima sconfitta per mano degli Houston Rockets, venendo sonoramente battuti sotto ogni aspetto. Coach Michael Malone non ha nascosto la sua delusione, definendo "molle" la sua squadra e lanciando l’allarme in vista dei playoff: "Giocando così usciamo al primo turno"

Quella dei Denver Nuggets poteva e doveva essere una serata di celebrazione, arrivando a conquistare il primo posto nella Western Conference per la prima volta nella storia della franchigia. L’avversario non era certo dei più ostici, visto che gli Houston Rockets avevano perso otto delle precedenti nove partite ed erano ultimi a Ovest con un record di 19-60. Per di più i Nuggets avevano anche ritrovato Nikola Jokic in campo dopo tre gare saltate per un infortunio al polpaccio, durante le quali Denver aveva raccolto due sconfitte contro New Orleans e Phoenix prima di battere Golden State davanti al proprio pubblico. Eppure nulla di tutto questo è bastato: i Nuggets sono stati surclassati dai Rockets sotto ogni aspetto, facendosi rimontare 10 punti di vantaggio per perdere poi di 21, complice un ultimo quarto da 38-18 per i texani guidati dai 32 punti di Jalen Green. I Nuggets sono stati battuti a rimbalzo 55-47 concedendone ben 20 in attacco agli avversari, hanno commesso 25 palle perse che hanno portato a 25 punti dei Rockets e anche uno come Jokic ha deluso, fermandosi appena a 14 punti e 10 rimbalzi con ben 8 palle perse in meno di 25 minuti, prima che un disgustato Michael Malone togliesse tutti i suoi titolari a metà ultimo quarto.

Coach Malone alza i toni: "Siamo stati molli"

Come spesso accade dopo una brutta sconfitta dei suoi, coach Malone non ha risparmiato critiche a mezzo stampa ai suoi giocatori dopo la partita. "Se è così che intendiamo giocare, usciremo al primo turno dei playoff" ha detto dopo la partita. "Quando non facciamo il nostro lavoro, deve esserci un’assunzione di responsabilità. È solo la verità: la nostra squadra è stata molle, e ho sfidato qualcuno a smentirmi. Non lo ha fatto nessuno, perché il nostro gruppo stasera è stato molle. Non dico che lo siamo in generale, ma stasera sì". I Nuggets hanno ancora due gare di vantaggio su Memphis ed è decisamente improbabile che perdano il fattore campo per tutti i playoff, ma la sconfitta contro una squadra distante 32 partite e mezzo non è nemmeno la peggiore delle notizie: Jamal Murray è dovuto uscire nel secondo quarto per una distorsione al pollice della mano destra, giocando solo nove minuti nei quali ha segnato due punti con 4 assist. Coach Malone ha fatto intendere che i Nuggets procederanno con cautela nel decidere se schierare il canadese per le ultime tre partite di regular season o se tenerlo a riposo, dandogli dieci giorni di stop per sistemare i suoi problemi in vista dei playoff — da disputare contro una delle squadre uscite dal torneo play-in a Ovest, che con ogni probabilità potrà dare filo da torcere in maniera maggiore a quanto ci si aspetterebbe da uno scontro 1-8. Specie se i Nuggets continueranno a giocare come fatto nell’ultimo mese, nel quale hanno subito 8 sconfitte a fronte di 6 vittorie.

approfondimento

Il discorso "tossico" sull'MVP ha stancato Jokic