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LeBron trascina i Lakers, Warriors e Clippers ok
Si conclude la regular season NBA con una serata speciale in cui vanno in scena tutte e 30 le franchigie: i Lakers battono Utah e si prendono il 7° posto a Ovest, chiudendo dietro i Clippers quinti e vincenti contro Phoenix e gli Warriors che travolgono Portland grazie a un primo quarto da record. Minnesota in una serata complicata riesce a battere New Orleans e a prendersi l'ottavo piazzamento nella Western Conference. Di seguito risultati e highlights delle 15 gare della notte
TORONTO RAPTORS-MILWAUKEE BUCKS 121-105 | Milwaukee tiene a riposo Giannis Antetokounmpo e schiera le riserve nell’ultima gara di una regular season terminata con il miglior record dell’intera NBA. La sconfitta contro Toronto in un match chiuso con grande rapidità (le squadre aveva chiaramente fretta di chiudere la stagione) pesa il giusto, quasi niente, in attesa di rivedere in campo i Raptors al play-in e i Bucks direttamente ai playoff. Migliori realizzatori per i canadesi Gary Trent Jr. con 23 punti e Malachi Flynn da 20 punti
CLEVELAND CAVALIERS-CHARLOTTE HORNETS 95-106 | La squadra dell’Ohio tiene in campo pochi minuti Evan Mobley e Jarrett Allen e poi molla un match in cui Charlotte dilaga nel quarto periodo per chiudere con un successo una regular season molto deludente per gli Hornets: 22 punti e 10 rimbalzi per Mark Williams con 9/10 al tiro, gli stessi realizzati da Bryce McGowens che sfrutta al meglio una delle poche occasioni stagionali da titolare. Dall’altra parte nessuno fa meglio di Sam Merrill che in uscita dalla panchina chiude con 17 punti
CHICAGO BULLS-DETROIT PISTONS 103-81 | Non poteva che chiudersi con una sconfitta la stagione dei Pistons che perdono anche a Chicago in un match che aveva poco senso per entrambe le squadre: Detroit incassa così il ko n°65 della regular season, con Killian Hayes che chiude con 26 punti a referto. Sono 17 invece quelli firmati da Zach LaVine e 16 da DeMar DeRozan, che restano in campo per un paio di quarti e poi lasciano spazio alle riserve, con la testa già alla sfida play-in da dentro o fuori contro Toronto