"Progressi tangibili": due parole che fanno ben sperare i tifosi Clippers, anche se il veterano dei Clippers non sarà sul parquet nella prima parte della serie contro i Suns, nel momento cruciale della stagione in cui potrebbe essere costretto a stringere i denti nonostante il dolore: "Mi alleno e faccio riabilitazione ogni giorno: ce la farò"
Il parere definitivo non è ancora arrivato e le valutazioni di giorno in giorno potrebbero cambiare e permettere ai Clippers di recuperare qualche partita e anticipare il rientro, ma per ora appare evidente che Paul George non riuscirà a essere in campo nelle prime sfide di playoff contro i Phoenix Suns - in un testa a testa che si preannuncia il più entusiasmante del primo turno. Si parla di “progressi tangibili” da parte del campione dei Clippers, fuori dallo scorso 21 marzo dopo l’infortunio al ginocchio subito nel match contro gli Oklahoma City Thunder. Il diretto interessato ha rassicurato nei giorni scorsi: “Mi sento meglio, sto lavorando come un dannato in palestra, spingendo letteralmente ogni giorno. Sei volte alla settimana, un allenamento continuo, riabilitazione: tutto quello che serve per esserci ora che la stagione entra nel vivo”. L’incrocio con la squadra dell’Arizona dunque non aiuta, anzi: se possibile lo costringe ad accelerare i tempi, ben consapevole che quella contro i Suns potrebbe essere da subito la sfida cruciale da affrontare per puntare ad arrivare finalmente fino in fondo anche in postseason.