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Playoff NBA, Philadelphia batte Brooklyn 121-101 e si prende gara-1

PLAYOFF NBA
©Getty

Philadelphia realizza il suo record per triple segnate ai playoff e travolge Brooklyn grazie ai leader Joel Embiid (26 punti) e James Harden (23 con 13 assist), entrambi al loro meglio. Ai Nets battaglieri per tre quarti non bastano i 30 di Mikal Bridges, ultimo ad arrendersi ma senza riuscire a mettere in discussione gara-1, che va ai Sixers

IL TABELLINO

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Non ci sarebbe potuto essere esordio migliore per i Philadelphia 76ers. La squadra di Joel Embiid e James Harden prende velocemente il controllo di gara-1 della serie contro i Brooklyn Nets e non mollano più la presa, gestendo ogni tentativo di rimonta degli ospiti che si sono battuti ma che a un certo punto si sono ritrovati a corto di talento offensivo, perdendo 121-101. I padroni di casa infatti hanno inaugurato i loro playoff con una serata storica dall’arco, realizzando il loro record per triple realizzare di squadra in una gara di post-season già nel terzo quarto, toccando alla fine quota 21 su 43 tentativi. Non c’è niente da fare per i Nets davanti a una coppia Embiid-Harden in grande spolvero: il candidato MVP viene raddoppiato sistematicamente, ma è lucido nel liberarsi in fretta del pallone e chiude comunque come miglior realizzatore dei suoi a quota 26 con 7/15 al tiro e 11/11 ai liberi in 33 minuti; Harden invece firma cinque triple nel solo primo tempo una più pazzesca dell’altra e chiude alla fine con 7/13 dalla lunga distanza, realizzando una doppia doppia da 23 punti e 13 assist per i compagni. Il supporting cast si fa trovare pronto sugli scarichi: Tobias Harris ne mette 21 con un perfetto 3/3 dall’arco, Tyrese Maxey litiga con il canestro ma chiude comunque con 13 punti e Paul Reed dalla panchina ne aggiunge 11, facendo vincere ai suoi anche i minuti senza Embiid.

Un grande Mikal Bridges non basta: Brooklyn cade in gara-1

Si può dire senza timore di smentita che i Brooklyn Nets sono stati quasi unicamente Mikal Bridges. L’ex giocatore di Phoenix sfodera un primo tempo sensazionale da 23 punti e tiene in partita i suoi praticamente da solo, ma nella ripresa sente il peso dell’attacco sulle spalle e va in difficoltà contro i raddoppi dei Sixers, chiudendo comunque alla fine con 30 punti, 12/17 al tiro e 5 rimbalzi. A dargli man forte ci sono un Cameron Johnson da 18 punti (7/11 al tiro) e i 14 di Spencer Dinwiddie, ma dopo un primo tempo chiuso sotto solamente di 9 lunghezze i Nets cominciano a perdere palloni su palloni, chiudendo alla fine con 19 palloni buttati contro i soli 8 degli avversari, che veleggiano anche sul +25 per portarsi sull’1-0 nella serie.