Playoff NBA, Lonnie Walker IV: l'eroe a sorpresa di gara-4 per i Lakers
Due partite fa era fuori dalla rotazione di coach Ham, stanotte ha vinto una partita cruciale di playoff per i Los Angeles Lakers quasi da solo. L’incredibile parabola di Lonnie Walker è la storia della notte, segnando 15 punti nel quarto periodo di gara-4 contro i Golden State Warriors per portare i Lakers a un passo dalle finali di conference. Dopo la partita LeBron James lo ha esaltato: "Non avremmo mai vinto senza di lui". E anche Twitter è impazzito
L’INCREDIBILE QUARTO PERIODO DI LONNIE WALKER | Zero tiri tentati nei primi tre quarti, 15 punti nel quarto periodo — quasi pareggiando l’intera produzione dei Golden State Warriors fermi a 17. La prestazione di Lonnie Walker IV in gara-4 per i Los Angeles Lakers è la storia della notte e rischia di essere quella dei playoff, visto che grazie al suo exploit da 6/9 al tiro nel quarto periodo i Lakers sono ora a una vittoria dalle finali di conference
DA TITOLARE A PANCHINARO A DECISIVO AI PLAYOFF | A rendere ancora più pazza la serata di Walker è l’andamento della sua stagione. Walker aveva firmato la scorsa estate un contratto di un anno al di sotto del suo valore scommettendo su se stesso e sull’esposizione quando si gioca per i Lakers (stile Malik Monk un anno fa), giocando da titolare 32 delle prime 35 gare stagionali. Poi un infortunio a fine dicembre gli ha fatto perdere un mese di regular season e il posto nel quintetto
WALKER FUORI DALLA ROTAZIONE | Walker infatti non ha più giocato una singola partita in quintetto nel resto della stagione, complice l’esplosione di Austin Reaves nel suo ruolo e i movimenti di mercato che a febbraio hanno cambiato la stagione dei Lakers. E non solo: via via coach Darvin Ham ha perso fiducia nei suoi confronti, tanto che in questi playoff non aveva di fatto messo piede in campo in una partita competitiva fino alla scorsa partita
IL GARBAGE TIME CHE HA CAMBIATO LA SUA STAGIONE | Cosa è successo nel frattempo? Walker ha approfittato dell’ampia vittoria dei Golden State Warriors in gara-2 per mettersi in luce nel “garbage time”, segnando 9 punti in 12 minuti e catturando l’attenzione di coach Ham. Il quale in gara-3 lo ha rimesso in campo dandogli ben 24 minuti in uscita dalla panchina, trovando 12 punti, 4 rimbalzi, 2 recuperi e una stoppata
L’ESPLOSIONE DI GARA-4 | L’effetto positivo sembrava svanito nei primi tre quarti nei quali Walker non ha tentato neanche un tiro, ma nel quarto ha attaccato il più possibile Steph Curry (“nascosto” in marcatura su di lui), propiziando il parziale di 9-0 con cui i Lakers hanno ribaltato lo svantaggio di 7 lunghezze con cui avevano cominciato il quarto periodo. E così Walker si è visto ripagato di tutto il lavoro fatto in allenamento e della pazienza aspettando il suo momento, segnando più di tutti nel quarto periodo sullo stesso campo di cinque Hall of Famer
LE PAROLE DI COACH HAM | Dopo la partita anche l’allenatore dei Lakers Darvin Ham ha avuto solo parole di elogio per Walker: “È un bravissimo ragazzo. È uscito dalla rotazione non per demeriti suoi, ma ha continuato a comportarsi da protagonista. Ha avuto il giusto atteggiamento positivo e ha continuato a lavorare sul suo gioco. Quando hai la testa nel posto giusto, il corpo poi ti segue”
L’ABBRACCIO DI DAVIS E LE PAROLE DI LEBRON | Per capire l’importanza della prestazione di Walker IV basta guardare cosa hanno fatto i Lakers alla sirena finale, andando tutti ad abbracciarlo e a ringraziarlo per il suo impatto. “Non avremmo mai vinto questa partita senza Lonnie Walker, questo è sicuro” ha detto James nell’immediato post-partita
LA STORIA DEI CAPELLI DI LONNIE WALKER | Walker ha alle spalle una storia straordinaria. A inizio carriera, quando giocava per i San Antonio Spurs, si era fatto notare per il taglio di capelli decisamente particolare, tenendoli altissimi sopra la testa. Nel 2020 ha poi deciso di tagliarsi l’iconico look che teneva fin da quando andava alle elementari. Su Instagram ha poi rivelato che li aveva fatti crescere a seguito di abusi sessuali: "I capelli erano l’unica cosa che potevo controllare, mi nascondevo dietro di loro e mi davano fiducia per affrontare il mondo"
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L'INCREDIBILE COINCIDENZA CON KOBE BRYANT | Per trovare un altro giocatore dei Lakers capace di segnare 15 o più punti nel quarto periodo di una partita di playoff uscendo dalla panchina bisogna risalire a Kobe Bryant, che ne segnò 17 contro gli Utah Jazz. La coincidenza è però davvero incredibile: anche lui ci riuscì l'8 maggio, precisamente 26 anni fa
SOLO UN PRECEDENTE NELLA SUA CARRIERA | Prima di questa notte Lonnie Walker aveva realizzato solamente un quarto da 15 o più punti, in una partita del marzo del 2019 contro gli Houston Rockets. Ha scelto davvero un bel momento per realizzare la seconda, cambiando la sua storia e quella dei Lakers
SOLO DUE GARE COME LA SUA NELLA STORIA | Per trovare un altro giocatore dal 2000 a oggi capace di realizzare 15 punti nel quarto periodo dopo non aver tentato neanche un tiro dal campo bisogna risalire a Todd Day nel 2000 contro i San Antonio Spurs e a Ivica Zubac nel 2019, sempre contro i Golden State Warriors
DENNIS SCHRÖDER | Appena tornato negli spogliatoi, anche il tedesco Dennis Schröder non perde tempo per elogiare il suo compagno di squadra
HARRISON FAIGEN | Il giornalista che segue i Lakers Harrison Faigen usa un celebre meme con il muso di un cane all'interno di una radiografia inventandosi un ideale colloquio tra Walker e coach Ham
LONNIE WALKER IV | Il protagonista assoluto del match condivide quattro scatti dalla partita e una frase significativa: "La candela rimane accesa"
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