Ha chiuso con 26 punti (top scorer dei suoi Heat), 13 rimbalzi e 5 assist una gara-1 in cui ha anche tirato bene dal campo (col 52%), candidandosi senza mezzi termini al titolo di miglior giocatore degli Heat nel primo episodio della serie. Eppure non tutti sono convinti che questo Adebayo faccia così "male" alla difesa di Denver
DENVER - In una gara-1 che ha concluso come miglior marcatore dei suoi (26 punti), con ottime percentual al tiro (il 52% esatto), giocando una partita completa (anche 13 rimbalzi e 5 assist) e stabilendo il suo record ai playoff per tiri presi (ben 25), la prestazione di Bam Adebayo contro Nikola Jokic non ha però convinto tutti al 100%. Poco importa che sia entrato in un club molto esclusivo in casa Heat (solo il quinto giocatore con almeno 1.000 punti segnati con la maglia di Miami ai playoff, dopo Dwyane Wade, LeBron James, Jimmy Butler e Chris Bosh), c'è un dato che ha fatto storcere il naso a più di un osservatore. A fronte di 25 tiri presi, Adebayo non si è guadagnato neppure un tiro libero (in una serata storica per gli Heat, che di squadra ne hanno tirati solo due, cortesia di Haywood Highsmith). Nella storia di tutte le finali NBA, solo 30 giocatori (con Adebayo) hanno chiuso una partita con almeno 20 tiri tentati senza mai andare in lunetta neppure una volta (l'ultimo Klay Thompson nelle finali dello scorso anno). A parte una tripla, sbagliata, 17 dei 24 tiri tentati dal n°13 degli Heat sono arrivati fuori dalla restricted area, ovvero lontani dal ferro. Vero, ha funzionato alla meraviglia il suo tiro dal mid-range (5/5 nei tiri da due presi fuori area, da dove in stagione ha tirato il 38.5%) ma senza mai attaccare direttamente al ferro Jokic Adebayo non lo ha impegnato troppo difensivamente (il serbo ha chiuso con un solo fallo tutta la sua gara), gli ha permesso di restare fresco nel finale (7 dei suoi 12 tiri sono arrivati nell'ultimo quarto) e forse non ha fatto così male alla difesa di Denver.
Ne è una riprova il fatto che 14 dei suoi 25 tiri di serata sono in sospensione (5 dei quali cadendo all'indietro) e addirittura 16 quelli non contestati dalla difesa dei Nuggets, che forse non è stata così dispiaciuta di incassare sì 26 punti da Adebayo ma realizzati in maniera tutto sommata accettabile. "I numeri, le statistiche contano fino a un certo punto: alla fine la gente si ricorda solo chi ha vinto", ha dichiarato recentemente proprio Adebayo, e nei 13 scontri diretti con Jokic il bilancio è nettamente a favore del serbo, che ha vinto 11 volte uscendo sconfitto soltanto in due occasioni. "Dobbiamo essere più aggressivi, attaccare di più il ferro, a partire da me", ha detto Jimmy Butler dopo gara-1. Ma forse il messaggio era anche per il suo compagno.