Durante l'ultima puntata del suo podcast "Podcast P", l'esterno oggi ai Clippers racconta un aneddoto del periodo trascorso insieme al centro neozelandese a Oklahoma City. Quasi incredibile se Steven Adams non fosse Steven Adams...
Sono stati compagni per due stagioni, a Oklahoma City, ma sono bastate a Paul George per capire l'unicità di un personaggio come Steven Adams, il lungo oggi ai Grizzlies che, per attitudine e comportamenti, spesso sembra arrivare da un altro pianeta. E proprio l'attuale esterno dei Clippers durante una puntata del suo podcast (Podcast P) - con ospite Jaren Jackson Jr. - ha voluto ricordare l'aneddoto più assurdo che gli sia mai capitato in campo con "Steve-O" (come lo chiama lui): "Eravamo verso la fine di una partita, non avevamo più time-out e vedo Steve-O che si gratta violentemente la faccia. Gli chiedo: 'Ma cosa stai facendo?'. Mi risponde che non avendo più time-out sta provando a farsi sanguinare, così gli arbitri sono costretti a fermare la partita", racconta, per poi aggiungere: "Steve è fatto così: è un guerriero", conclude PG 13.