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NBA, l'agente di Banchero sul suo futuro: "Non diciamo di no ai Mondiali". INTERVISTA

NBA
©Getty

L'ex campione NBA con la maglia di Miami Mike Miller, oggi agente del rookie dell'anno di Orlando, parla ai microfoni di Sky Sport della decisione "difficile" sul futuro internazionale di Banchero. E ammette: "Ha una bella storia che lo lega all'Italia: qualsiasi scelta non sarà né contro un Paese né contro l'altro"

MIAMI - Ancora Paolo Banchero. Ancora Mike Miller (il suo agente). A latere delle finali NBA, la sola apparizione del rookie dell'anno in Florida fa scattare domande e illazioni sul suo futuro internazionale, che riguarda due Paesi (Italia e Stati Uniti) e i loro rispettivi organismi governativi (FIP e USA Basketball). Miller non si sottrae ai microfoni di Sky Sport e accetta volentieri di raccontare come stanno le cose al momento: "Per un giocatore giovane come Paolo è sempre positivo avere diverse opzioni tra cui scegliere", dice. "A lui piacerebbe giocare per entrambe le nazionale, ma sa benissimo di non poterlo fare, per cui ci sarà da prendere una decisione ma al momento non sappiamo quando sarà - potrebbero volerci due giorni, o potrebbero volerci tre mesi". Una timeline - la seconda delle due prospettate ipoteticamente da Miller - che però toglierebbe dal futuro immediato di Banchero la chance di partecipare, o con la maglia azzurra o con quella di Team USA, ai prossimi Mondiali, che prendono il via a fine agosto. "Noi al momento non diciamo né sì né no alla possibilità di partecipare ai Mondiali - afferma Miller - ma qualsiasi sia la sua decisione questa non sarà mai contro una o contro un'altra squadra, o Paese, ma solo una scelta presa in considerazione di quello che è meglio per lui". 

"La decisione impatterà i prossimi 15/20 della sua carriera"

Miller poi riconosce i colloqui avuti con gli esponenti FIP (tra cui anche l'allenatore azzurro Gianmarco Pozzecco) durante la stagione regolare NBA, e preannuncia un prossimo incontro anche in occasione della prossima visita di Banchero a Milano (per prendere parte come ospite speciale alla "festa di compleanno" di Sky Italia, che celebra i suoi 20 anni): "Certo che ci faremo vivi con loro, glielo dobbiamo", dice, ma conferma anche due meeting avuti con Grant Hill, nuovo responsabile di USA Basketball. "Potrebbe scegliere di non giocare quest'estate o invece decidere di farlo - afferma - ma questa non è una decisione e per questo non vogliamo affrettarla: è un processo lungo, e sappiamo che la scelta di oggi avrà un impatto sui prossimi 15/20 anni del giocatore Paolo Banchero". Miller cerca in ogni modo di non compromettersi, ma riconosce però un legame speciale tra il rookie dell'anno NBA e il nostro Paese. "Ha una bellissima storia che lo lega all'Italia e anche solo avere l'opportunità di giocare per loro lo esalta, ma lo stesso vale per Team USA. Entrambe le soluzioni hanno il loro appeal, ma alla fine sarà soprattutto la pallacanestro a orientare la decisione di Paolo e della sua famiglia", conclude Miller.