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NBA Finals, il segreto della coppia Jokic-Murray in una piccola parola di tre lettere

NBA
©Getty

Una parola di tre lettere ("per") invece di un'altra ("con"). Coach Michael Malone dopo gara-3 spiega così quello che rende uniche le sue due superstar. Che giocano uno "per" l'altro, non soltanto uno "con" l'altro. E la differenza (ad esempio) con la coppia dei Boston Celtics è impietosa

MIAMI - Pochi minuti dopo la storica di gara-3, con le due triple doppie ai 30 punti realizzate da Nikola Jokic e Jamal Murray, il loro allenatore, Michael Malone, trova un modo di descrivere la sua coppia di campioni in maniera molto efficace, ma che può essere compresa appiena soltanto utilizzando le parole utilizzate dallo stesso Malone: "Ci sono tante coppie che giocano with each other: Nikola e Jamal giocano for each other". Un "for" al posto di un "with" e cambia tutto. Giocano uno per l'altro, vuol dire Malone, non giocano solo con l'altro. E se il concetto sembra banale, forse banale non lo è portando un esempio di un'altra straordinaria coppia di stelle NBA, Jayson Tatum e Jaylen Brown. Nelle sette gare disputate da Boston contro Miami in finale di conference, gli assist di Tatum per Brown o di Brown per Tatum sono stati, in tutto, 6. Nelle tre gare di finale fin qui disputate dai Nuggets contro gli Heat, sono già 27 gli assist regalati da Jokic a Murray o viceversa (in gara-3 sette dei dieci assist di Murray sono stati per Jokic e 4 dei 10 di Jokic sono stati per Murray). 

Certo, caratteristiche diverse tra i giocatori, ruoli diversi (la coppia Murray-Jokic è un classico duo piccolo-lungo, mentre Brown-Tatum hanno ruoli più simili) e contesti e avversari diversi, ma quella piccola e all'apparenza insignificante differenza tra "for" e "with" in fondo così piccola potrebbe non essere.