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Mercato NBA: Dallas in pole, ma Kyrie Irving vuole ascoltare l'offerta dei Phoenix Suns

NBA
©Getty

Forse è solo "fantabasket" - un nucleo con Irving-Booker-Beal-Durant - ma il nuovo proprietario dei Suns Mat Ishba sembra intenzionato a non lasciare nulla di intentato. Il sacrificato sarebbe Dandre Ayton, in uno scambio che però poi complicherebbe non poco la situazione finanziaria della squadra dell'Arizona

L'offerta che i Dallas Mavericks possono mettere sul tavolo per trattenere Kyrie Irving è un'offerta che nessuno può pareggiare: 5 anni di contratto, per un totale di 272 milioni di dollari (e la chance di giocare assieme a Luka Doncic). Per questo è opinione diffusa che i destini dell'ex giocatore di Duke finiranno per legarsi a lungo termine a quelli dei Mavs, anche se nelle ultime ore l'insider Chris Haynes, solitamente ben informato, ha fatto sapere che il giocatore intende incontrare - a Los Angeles - i rappresentanti dei Phoenix Suns (ed eventuali altre franchigie) per ascoltare la loro offerta. La squadra dell'Arizona - che ha già acquistato Bradley Beal, rinunciando a Chris Paul - potrebbe tentare di arrivare a Irving sacrificando Deandre Ayton, non nuovo a voci di possibili cessioni. Un nucleo con Booker-Irving-Beal-Durant farebbe dei Suns sicuramente il "superteam" per eccellenza della NBA, pur presentando poi difficili sfide sia tecniche (al neo allenatore Frank Vogel) che finanziarie: se Irving rifirmasse con Dallas (per non perdere il contrattone che i Mavs possono offirgli) e fosse poi scambiato a Phoenix in un pacchetto costruito attorno a Ayton, il monte stipendi dei Suns toccherebbe la prima delle due soglie sopra la tassa di lusso (a 172 milioni di dollari) rendendo quasi impossibile ogni ulteriore manovra di mercato.