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Mercato NBA, Houston riempie d’oro Fred VanVleet: 130 milioni in tre anni

NBA
©Getty

La firma più remunerativa della prima notte di free agency è quella di Fred VanVleet, che lascia i Toronto Raptors per accasarsi agli Houston Rockets con un contratto di tre anni al massimo salariale, pari a 130 milioni di dollari. Un accordo che lo rende più pagato di diverse superstar come Doncic, Tatum e Anthony Davis

Gli Houston Rockets si sono presentati sul mercato dei free agent con più spazio salariale rispetto a tutti gli altri, grazie a oltre 66 milioni di dollari da poter spendere sugli svincolati (e con l’obbligo di spenderne almeno 50 per raggiungere il 90% del salary cap, soglia da raggiungere al primo giorno di regular season). Tutti però sapevano quale era la loro situazione e giustamente ne hanno approfittato, con l’agente di Fred VanVleet Rich Paul che ha orchestrato un colpo da maestro: dopo aver fatto trapelare la notizia di un possibile ritorno di VanVleet a Toronto con un quadriennale da 120 milioni complessivi, i Rockets hanno aumentato la loro offerta passando da due a tre anni al massimo salariale, pari a 130 milioni di dollari nel triennio. Un’offerta che Toronto non ha potuto controbattere e che invece VanVleet ha colto al volo, diventando improvvisamente più pagato su base annuale rispetto a superstar del calibro di Luka Doncic, Jayson Tatum, Anthony Davis e Devin Booker. Bravo lui, brava la sua agenzia e tutto sommato bene anche per i Rockets, che lo hanno individuato da subito come il giocatore da inserire come leader tecnico e carismatico nel loro gruppo giovanissimo, anche rinunciando a James Harden: ora starà a VanVleet non solo dimostrare di meritarsi quel contratto, ma anche guidare i vari Jalen Green, Jabari Smith Jr., Alperen Sengun e Amen Thompson alla rispettabilità nella Western Conference. E non è ancora finita, visto che i Rockets hanno ancora circa 25 milioni di dollari da poter spendere sul mercato dei free agent.