Le due superstar di Olympiacos ed Efes (votati migliori giocatori in Eurolega rispettivamente nel 2023 e nel 2021) firmano due contratti triennali, a Sacramento il primo (per 20 milioni di dollari) e a Oklahoma City il secondo (per 23.5). Ma le loro scelte al Draft risalgono ad anni lontani
Non capita spesso che nel giro di pochi minuti non uno ma due MVP d'Eurolega, Sasha Vezenkov (dell'Olympiacos Pireo) e Vasilije Micic (Efes) decidano di lasciare il Vecchio Continente, varcare l'oceano e approdare in NBA. Per Vezenkov - votato miglior giocatore dell'ultima stagione di Eurolega - l'occasione arriva da Sacramento, con i Kings che offrono al giocatore bulgare un triennale da 20 milioni di dollari. Grandissimo realizzatore, Vezenkov era stato scelto ancora nel 2017 (alla n°57, sul finire del secondo giro) dai Brooklyn Nets anche se fino all'anno scorso i suoi diritti erano in mano ai Cleveland Cavs, che se ne sono disfati durante il Draft 2022 in uno scambio con Sacramento. Ora i Kings vogliono aggiungere la potenza di fuoco del bulgaro (il 40% da tre punti e il 63% da due in Eurolega) al proprio attacco, in una squadra che già dall'anno scorso ha dimostrato di poter recitare da protagonista nella Western Conference.
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Sempre a Ovest, a Oklahoma City, arriva invece Vasilije Micic, anche lui MVP in Eurolega (nel 2021) e per ben due volte anche MVP delle Final Four, vinte con il suo Efes sia nel 2021 che nel 2022. La sua scelta al Draft NBA è ancora più "remota", perché bisogna tornare al 2014, quando i Philadelphia 76ers (del GM Sam Hinkie) lo scelsero con la n°52. I suoi diritti finiscono però a OKC nel 2020 e ora i Thunder, quasi tre anni dopo, scelgono di accoglierlo in NBA offrendogli un triennale da 23.5 milioni di dollari. Continua quindi l'infusione di sangue europeo in una lega che ha visto gli ultimi cinque premi di MVP finire nelle mani di giocatori internazionali, un greco (Antetokounmpo, 2 volte), un serbo (Jokic, 2 volte) e un camerunese (Embiid, 1 volta). Di MVP ora ne arrivano altri due, almeno in Europa: dovranno dimostrare di potersi far rispettare anche in NBA.