La prima scelta assoluta del Draft Victor Wembanyama ha fatto il suo esordio in Summer League con la maglia degli Spurs, mostrando qualche lampo e più di un passaggio a vuoto nella vittoria contro gli Charlotte Hornets della seconda scelta assoluta Brandon Miller. Per il francese tanta fatica in attacco con solamente due canestri per 9 punti finali, pur chiudendo con 5 stoppate
I libri di storia non si ricorderanno certo dell’esordio di Victor Wembanyama in NBA con una partita di Summer League, e forse è meglio così. L’attesissimo debutto della prima scelta assoluta dell’ultimo Draft con i San Antonio Spurs infatti non è andato esattamente benissimo: pur nella vittoria della sua squadra in una partita a basso punteggio contro gli Charlotte Hornets, finita 76-68 per i neroargento, Wembanyama ha faticato a trovare ritmo nella metà campo offensiva, sembrando anche a corto di fiato in alcuni frangenti come è comprensibile dopo un paio di settimane di stop dopo la fine del campionato francese. Davanti ai 17.500 spettatori di un Thomas & Mack Center completamente esaurito, il francese ha sbagliato 11 dei 13 tiri tentati nel suo match chiudendo con appena 9 punti in 27 minuti, sbloccandosi con un gioco da tre punti dopo 5 minuti di partita e trovando il suo secondo canestro solamente a 2:50 dalla fine del match subendo fallo sull’unica tripla mandata a segno dopo 5 errori in fila. Nella metà campo offensiva (nella quale si è destreggiato sia come ala che come centro) si può salvare il suo 4/4 dalla lunetta e i tre assist di pregevole fattura regalati ai compagni, mentre nella metà campo difensiva il suo impatto si è sentito eccome, chiudendo con 8 rimbalzi e soprattutto con 5 stoppate, alterando numerosi altri tiri che hanno contribuito al pessimo 30% con cui hanno tirato gli Hornets.
Il duello con Brandon Miller e il poster da Kai Jones
La NBA ha messo a calendario appositamente il debutto di Wembanyama con quello della seconda scelta assoluta al Draft Brandon Miller, che dopo un paio di partite certamente non entusiasmanti alla Summer League di Sacramento ha continuato a litigare col canestro chiudendo con 16 punti e 11 rimbalzi, ma con 5/15 al tiro e 3/10 dalla lunga distanza, sbagliando anche 3 dei 6 tiri liberi procurati. Nel primo tempo Miller si è visto anche stoppare una conclusione da tre punti da parte di Wembanyama, mentre nel secondo tempo è riuscito a batterlo in uno contro uno facendo cadere a terra il francese (che però si è lamentato per un colpo sul volto da parte dell’avversario). Wembanyama invece non ha potuto dire nulla a Kai Jones, che a metà del terzo quarto è volato sulla sua testa chiudendo uno spettacolare alley oop subendo anche il fallo del centro degli Spurs: anche questo, come si suol dire, fa parte del "pacchetto di benvenuto" nella NBA.