La seconda scelta assoluta del Draft 2022 continua a sembrare in condizioni fisiche eccellenti, chiudendo un’altra super prestazione da 25 punti, 9 rimbalzi e 5 stoppate nella vittoria dei suoi Oklahoma City Thunder sugli Indiana Pacers. Holmgren potrebbe aver concluso la sua esperienza in Summer League dove ha dato segnali più che incoraggianti
I tifosi degli Oklahoma City Thunder hanno approcciato l’estate con una sola speranza: vedere Chet Holmgren finalmente in salute. Il loro desiderio è stato esaudito, eccome: nelle cinque partite disputate tra le Summer League di Salt Lake City e di Las Vegas, la seconda scelta assoluta del Draft 2022 ha dato segnali ben più che incoraggianti, non solo dal punto di vista fisico — giocando come se la frattura al piede che lo ha tenuto fermo lo scorso anno non sia mai esistita — ma anche da quello tecnico, facendo vedere lampi dell’enorme potenziale nelle due metà campo che gli sono valse una chiamata così in alto da parte dei Thunder. Holmgren ha dominato in lungo e in largo anche l’ultima partita disputata, quella della scorsa notte vinta contro gli Indiana Pacers per 98-87 chiudendo con 25 punti (9/15 al tiro), 9 rimbalzi e soprattutto 5 stoppate, il fondamentale che nettamente lo differenzia dal resto della competizione. Sono 19 i tiri avversari rispediti al mittente nelle cinque gare estive disputate, una media di quasi 4 a gara che sottolinea bene l’impatto che può avere per i Thunder nella protezione del ferro nella prossima stagione, colmando una grossa lacuna difensiva per uno dei gruppi giovani più intriganti di tutta la lega con la presenza contemporanea di Shai Gilgeous-Alexander, Josh Giddey e Jalen Williams. E la cosa bella per i tifosi dei Thunder è che c’è ampio margine di manovra: Holmgren ha tirato male da tre punti sia nello Utah (0/5) che in Nevada (1/8), senza mostrare quella che è una delle sue armi migliori, cioè la pericolosità perimetrale. Questo non gli ha impedito di essere efficace sia in uno contro uno (con alcuni movimenti di tecnica purissima in uno contro uno) che ricevendo i passaggi dei compagni, diventando un bersaglio sia per i lob che per gli scarichi. Holmgren ha giocato talmente bene che la sua Summer League potrebbe già considerarsi conclusa, avendo già dimostrato di cosa è capace: e i tifosi dei Thunder possono cominciare a sognare come giocherà al fianco degli altri big della squadra.
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